Italy in a day, domani tutti registi con Salvatores

Italy in a day, domani tutti registi con Salvatores

Mancano poche ore ormai: domani, sabato 26 ottobre, scatta l’operazione “Italy in a day”, l’esperimento di cinema collettivo che permetterà a tutti gli italiani di filmare la propria vita e partecipare così a un documentario montato da Gabriele Salvatores, premio già premio Oscar per il film Mediterraneo. Il risultato sarà un lungometraggio, la cui uscita nelle sale è prevista regolarmente per l’autunno del 2014.

Mancano poche ore ormai: domani, sabato 26 ottobre, scatta l’operazione “Italy in a day”, l’esperimento di cinema collettivo che permetterà a tutti gli italiani di filmare la propria vita e partecipare così a un documentario montato da Gabriele Salvatores, regista premio Oscar per il film Mediterraneo. Il risultato sarà un lungometraggio, la cui uscita nelle sale è prevista regolarmente per l’autunno del 2014. L’evento, prodotto RaiCinema, Indiana Production e Scott Free, è la versione italiana di Life in a Day (la vita in un giorno), il primo social movie della storia, annunciato da Youtube il 6 luglio 2010 e realizzato il 24 luglio. In quell’occasione parteciparono 80mila persone di 140 diverse nazionalità, inviando materiale per 4.500 ore complessive.

Italy in a day

Da Life in a day ai film di Gran Bretagna e Giappone – L’esperimento di Youtube fu prodotto da Ridley Scott, che scelse il regista Kevin Macdonald per selezionare e montare il materiale ricevuto in un film di 95 minuti. Life in day fu presentato in anteprima al Sundance Film Festival il 27 gennaio 2011 e poi al 61° Festival internazionale del cinema di Berlino nel febbraio dello stesso anno; dall’ottobre 2011 è disponibile su Youtube con i sottotitoli in 25 lingue. Da questo precedente, sono nati Britain in a Day e Japan in a Day, film collettivi realizzati in Gran Bretagna e Giappone che hanno avuto enorme successo.

Il film degli italiani del 2013: come partecipare – Domani, chiunque potrà partecipare, filmando con un telefonino o una telecamera ciò che gli sta a cuore; la risoluzione minima richiesta è quella di un cellulare di nuova generazione, per gli esperti: 1280×720. Ci sarà tempo poi fino al 17 novembre per registrarsi e caricare il materiale sul sito www.italyinaday.rai.it. I video non andranno montati, ma caricati nel formato originale in cui sono stati girati, senza conversione né compressione, e senza aggiunta di colonna sonora. Ciascun video può durare massimo 15 minuti, altrimenti va caricato in più parti, e deve essere corredato da titolo, luogo, ora di ripresa, strumento di ripresa utilizzato e dai consensi delle persone riprese. Tutti gli autori dei video selezionati per il montaggio finale saranno citati come autori del film insieme al regista Gabriele Salvatores.

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