Il 10 dicembre in libreria un nuovo libro inedito di Italo Calvino, una raccolta di otto canzoni commentate e corredate da cd, che ripercorre l'attività di paroliere dell'autore in collaborazione con i più grandi compositori del Novecento.
Italo Calvino, in occasione del trentesimo anniversario della morte, torna in libreria il 10 dicembre con un testo inedito: ‘Italo Calvino e gli anni delle canzoni‘, una raccolta edita da Betelgeuse, che propone per la prima volta tutta la sua produzione di testi di canzoni risalente agli anni ’50, precedente quindi alla svolta letteraria degli anni ’60, che l’ha consegnato all’Olimpo dei grandi narratori del Novecento.
UN REPERTORIO DI CANZONI RARE – Le canzoni riunite in questa raccolta sono sconosciute ai più e molto difficili da reperire. Si tratta di testi prodotti per il movimento torinese Cantacronache o per Laura Betti attorno agli anni 1958-60, e i dischi sulle quali erano state incise sono al momento introvabili, mentre in alcuni casi i testi erano ancora inediti su disco. L’unica canzone che ha avuto una certa diffusione probabilmente è ‘ Oltre il ponte ‘, che grazie all’arrangiamento dei Modena City Ramblers ha potuto ricevere una certa notorietà tra gli appassionati del genere, e in effetti si tratta di un testo di una profondità straordinaria che, alternando forza e dolcezza, restituisce uno scorcio sincero della Resistenza come esperienza umana oltre che politica.
UN LIBRO ACCOMPAGNATO DA UN CD – Nel libro sono presenti i testi di otto canzoni di Italo Calvino che Enrico De Angelis introduce e commenta, cui si aggiungono due contributi di Paola Azzolini e Annalisa Piubello. Nel CD allegato è possibile ascoltare l’interpretazione dei testi da parte di Grazia De Marchi accompagnata al pianoforte da Giannantonio Mutto, performance registrata dal vivo a Sanremo nel 2014 in occasione di un evento dal titolo ‘Non più il rombo del cannone’ organizzato dal Club Tenco e dall’organizzazione ‘Pigna Mon Amour’. Attraverso questa corrispondenza è quindi descritta approfonditamente l’esperienza biografica e artistica dell’autore, nonché tutto il contesto culturale che lo portò a scrivere testi per compositori del calibro di Sergio Liberovici, Fiorenzo Carpi, Piero Santi, Mario Peragallo, Luciano Berio. Una vera chicca per gli appassionati di Calvino e un’occasione per approfondire un aspetto della produzione artistica dell’autore che viene solitamente trascurata, e che invece da questo momento avremo occasione di apprezzare.
Chiara Di Macco
COMMENTI