Ipocondria: paura di non motivata di aver contratto o poter contrarre una o più malattie.
Ipocondria (o fobia delle malattie): dal greco: hypo sotto chondros sterno. Sotto lo sterno, dove secondo la medicina ippocratica nasceva l’afflizione malinconica. Letteralmente con il termine ipocondriaco ci riferiamo ad una persona che vive nel costante terrore di essere affetto da una grave malattia. Il terrore non motivato di aver contratto qualche grave malattia si presenta nell’ipocondriaco da almeno sei mesi e rientra nella categoria dei disturbi somatoformi. Solitamente la malattia prescelta è una patologia che abbia una certa rilevanza da un punto di vista sociale, ad esempio, l’ipocondriaco potrebbe sostenere di aver contratto qualche virus che al momento può aver suscitato un certo rumore a livello mediatico.
Dove nasce l’ipocondria? Dire semplicemente che l’ipocondriaco è una persona che vive nella convinzione di essere malato è riduttivo e semplicistico, poiché, alla base di una simile convinzione c’è sempre una motivazione. È opportuno, quindi, porre l’attenzione su due aspetti fondamentali: la famiglia e la malattia prescelta. Solitamente, infatti, la persona ipocondriaca ha un ruolo marginale all’interno della famiglia e la scelta della malattia potrebbe trovare ragione proprio in questo sistema all’interno del quale vive. Occorre, quindi, chiedersi che valenza ha la malattia prescelta per l’individuo affetto da ipocondria e che significato può assumere all’interno del nucleo in cui si trova. Bisogna ancora tener presente che in quel momento la persona sta esprimendo un disagio e un malessere mentale attraverso il corpo quindi deve essere prestata la giusta attenzione al significato che quei segnali corporei vogliono mandare.
I segnali del corpo. Cosa accade quindi? Accade che viene fatta un’errata interpretazione dei segnali corporei dalla persona stessa, per cui, tutto ciò che viene vissuto dal corpo come normale risposta fisiologica viene ricondotta, dall’ipocondriaco, ad un sintomo del malattia scelta. La preoccupazione può essere diretta ad un organo specifico o a più apparati simultaneamente e in quel caso occorre prima di ogni cosa far effettuare alla persona che porta i sintomi un adeguato controllo medico per escludere a monte ogni causa organica dei sintomi dichiarati.
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