L’ipersessualità, ovvero dal dipendenza dal sesso, è un vero è proprio disturbo psichico. Ci sono voluti diversi studi scientifici e tante ricerche pe
L’ipersessualità, ovvero dal dipendenza dal sesso, è un vero è proprio disturbo psichico. Ci sono voluti diversi studi scientifici e tante ricerche per arrivare a questa conclusione, ma oggi fortunatamente sono stati testati i criteri per diagnosticare questo disturbo. La dipendenza dal sesso fa parte della categoria delle “dipendenze senza sostanza”, come lo shopping compulsivo e la dipendenza dal gioco d’azzardo. L’ipersessualità si manifesta con fantasie erotiche ricorrenti, ricerca di rapporti sessuali continui e con chiunque, masturbazione e l’utilizzo spropositato di pornografia.
Il termine “ipersessualità” è stato coniato poco più di vent’anni fa. Prima venivano utilizzati due termini diversi, “ninfomania” per la donna e “satiriasi” per l’uomo. La donna ninfomane ha un atteggiamento privo di inibizioni, provoca e seduce di continuo, ha un ossessivo bisogno di rapporti sessuali. L’uomo affetto da satiriasi ha un continuo bisogno di masturbarsi e di avere rapporti sessuali. Spesso l’ipersessualità è accompagnata da altri disturbi psicologici, come la personalità borderline, l’ansia, la depressione, il bipolarismo. Le conseguenze dell’ipersessualità possono essere più o meno gravi: alcuni hanno perso il lavoro, altri sono stati lasciati dal partner, altri hanno contratto malattie sessualmente trasmissibili.
Esempi di ipersessualità si sono susseguiti nel corso della storia. Messalina, moglie dell’imperatore romano Claudio, era famosa per la sua vita trasgressiva: faceva punire dal marito i giovani che si rifiutavano di avere rapporti con lei, si prostituiva nei postriboli con il nome di Licisca, sfidò in una gara la prostituta più celebre di quei tempi, vincendo con 25 rapporti in 24 ore. La zarina Caterina II di Russia era celebre per il suo forte appetito sessuale, e obbligava i suoi servi ad intrattenersi con lei nelle pratiche più strane. Attualmente ci sono alcuni personaggi dello spettacolo affetti da ipersessualità, come Michael Douglas, Mickey Rourke, Sharon Stone e tanti altri. Alcuni di loro si sono ricoverati in cliniche specializzate, per curarsi e disintossicarsi dalla dipendenza sessuale.
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