Inquinamento mondiale, i dati della World Health Organization

Inquinamento mondiale, i dati della World Health Organization

La World Health Organization ha pubblicato una mappa che riporta i Paesi più inquinati del mondo. L'inquinamento tocca anche l'Italia, con dati sconcertanti.

Inquinamento e malattie – L’inquinamento è un tema di interesse mondiale. Le manifestazioni immediate sono quelle visive, ma le conseguenze postume son ben più gravi di uno scenario cittadino con i cassonetti stracolmi in evidenza. I numeri e le statistiche parlano chiaro: nel 2012 sono ben 7 milioni le morti premature a causa dell’inquinamento atmosferico. Sono frutto, in maggioranza, di malattie cardiovascolari. Nello specifico, l’80% dovute a ictus, cardiopatia o ischemia. La zona che ha riportato il maggior numero di vittime sono i paesi a medio e basso reddito del sud est asiatico e delle zone occidentali dell’oceano Pacifico. La cifra si aggira intorno ai 5,9 milioni di decessi per inquinamento atmosferico. Di seguito, la mappa pubblicata dal World Health Organization con i Paesi più inquinati al mondo.

inquinamento

I Paesi più inquinanti – Recenti notizie, relative a Pechino e a Parigi, sottolineano l’altissima percentuale di polveri sottili presenti nell’aria di Parigi e di Pechino. Le autorità locali per tentare di contrastare il fenomeno hanno messo in atto un parziale divieto  di circolazione per le autovetture. In previsione della conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio+20), sono stati organizzati svariati congressi internazionali sull’inquinamento climatico, i quali hanno analizzato la tematica in chiave politica, sociale ed economica. E’ stata stilata una lista dei dieci paesi che producono maggiori quantità di anidride carbonica:

10.Arabia Saudita
9.Canada
8.Corea
7.Iran
6.Germania
5.Giappone
4.Russia
3.India
2.Usa
1.Cina

Uno sguardo all’Italia – Intanto cosa accade nel nostro Paese? L’agenzia per l’ambiente in un recente rapporto presentato a Bruxelles ha comunicato la presenza di alte percentuali di polveri sottili e di metalli pesanti nell’aria. Monza, Lecco e Padova peggiori città in Italia, a cui seguono, su classifica continentale Pavia, Reggio Emilia, Treviso, Parma, Verona, Varese, Modena Udine e Novara. Anna Geronetta, rappresentante dell’associazione milanese ‘Genitori anti smog’ ha dichiarato: “La situazione è disastrosa. Dal rapporto dell’Agenzia Ue emerge una chiara mancanza di volontà politica di affrontare questo problema che sta assumendo delle proporzioni sanitarie spaventose: è desolante che i nostri ministri dell’ambiente, governatori e sindaci siano completamente insensibili o incoscienti da non prendere provvedimenti“.

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