L'inquinamento è ormai dilagante. Come proteggere i bambini?
L’inquinamento di oggi – Riscaldamento globale, effetto serra, polveri sottili, mari inquinati, aria irrespirabile, cibo contaminato: questa è la situazione attuale del Pianeta e le conseguenze sulla salute degli uomini sono ormai a conoscenza di tutti. I bambini sono i più esposti, in quanto, a causa del loro basso peso, la quantità di inquinanti che assorbono dall’ambiente è, in proporzione, maggiore. Inoltre, un bambino ha il metabolismo più veloce, e per questo motivo, ha bisogno di maggiori quantità di acqua, aria e cibo per unità di peso: un bambino di un anno di età scambia un volume di gas respiratori doppio rispetto all’adulto. Come proteggere allora i piccoli dall’inquinamento?
Come proteggere i bambini – Più si conoscono gli effetti delle sostanze chimiche sull’organismo e più si ha timore, ma i modi per difendere i propri figli sono tanti. Ci sono accorgimenti quotidiani, che possono limitare l’esposizione agli inquinanti, ma quello che conta veramente è promuovere delle buone politiche ambientali, che riducano le emissioni alla fonte. Per difendere i bambini dal piombo e dagli inquinanti che ne influenzano lo sviluppo neurologico, bisogna stare lontani da vecchie vernici, tubature, ceramiche, vecchi giochi e terreni incontaminati, vicino a una strada o a un impianto industriale. E’ preferibile evitare di giocare all’aria aperta in zone molto trafficate, non tenere i bebè nel passeggino all’altezza dei tubi di scappamento, preferendo percorsi alternativi a quelli più trafficati. Un consiglio è lavare con frequenza la carrozzina, così come giacche e cappottini ed evitare di usarla come culla. Può anche essere utile lasciare le scarpe fuori casa.
Attenzione in casa – Anche in casa bisogna fare attenzione: innanzitutto evitare di fumare nella propria abitazione (o in auto), ma anche fumi di cucina e muffe influiscono sulla salute. E’ preferibile utilizzare ciotole di pot-pourri o d’acqua, con qualche goccia di olio essenziale “dolce” , piuttosto che deodoranti per l’ambiente industriali; gli spray possono provocare allergie e i contenitori aumentano il cumulo di rifiuto. Per le pulizie di casa, occorrono aceto bianco e bicarbonato di sodio, ne basta aggiungere una parte all’acqua che si utilizza per pulire pavimenti, piastrelle, vetri e superfici lavabili in genere. Con un po’ di bicarbonato e acqua, si forma una pasta abrasiva e disincrostante, che va bene per lavare i bagni. La polvere invece, si può rimuovere con un panno umido in microfibra. Un’alimentazione equilibrata, in cui frutta e verdura di stagione non manchino mai, perché ricchi di vitamine e Sali minerali, potenziano le difese naturali dell’organismo.
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