Innamorati in Yemen, lei rischia l’espulsione

Innamorati in Yemen, lei rischia l’espulsione

Lei , Houda al-Niran, 22 anni, lui, Arafat Mohamed Tahar, 25, innamorati in Yemen ma divisi da un Tribunale

Dei Romeo e Giulietta mediorientali. Lei , Houda al-Niran, una saudita di 22 anni; lui, Arafat Mohamed Tahar, uno yemenita di 25. Sono innamorati ma in un contesto difficile come lo Yemen anche le relazioni amorose sono vittima delle congetture sociali.

Uniti nel cuore ma divisi dalla società – I due giovani sono stati separati dalla famiglia di lei che le ha impedito di continuare la sua storia d’amore. La vicenda è finita in tribunale a Sanaa, nello Yemen: la giovane ha chiesto ai giudici il diritto di rimanere nel Paese e di sposare il suo amato. L’udienza è stata aggiornata al primo dicembre.

Lei , Houda al-Niran, 22 anni, lui, Arafat Mohamed Tahar, 25, innamorati in Yemen ma divisi da un Tribunale

Lei , Houda al-Niran, 22 anni, lui, Arafat Mohamed Tahar, 25, innamorati in Yemen ma divisi da un Tribunale

Una storia diventata un caso – Molti sono i curiosi che si sono riuniti davanti alla corte per sostenere i due ragazzi, sventolando foulard e gridando “Siamo tutte Houda”. Il caso ha fatto notizia sia nello Yemen che in Arabia Saudita. La giovane, infatti, non ha resistito alla sua famiglia ed è fuggita nello Yemen. Arrestata per essere entrata illegalmente a Sanaa, Houda, ora rischia l’espulsione. Ha rifiutato di essere difesa da un avvocato proposto dall’ambasciata saudita, ma ha accettato l’assistenza di un legale yemenita di una ong locale, Me Abdel Rakib al-Qadi.
Un caso umanitario tra i paesi sauditi – “E’ un caso umanitario che non dovrebbe provocare tensioni fra i due Paesi”, ha detto l’avvocato lasciando intendere che Riad sta facendo pressioni su Sanaa per ottenere il ritorno della donna. Il giudice ha deciso per il rinvio dell’udienza in attesa che l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, l’Unhcr, si pronunci sulla richiesta d’asilo presentata da Houda. Un rappresentante dell’organizzazione ha confermato, infatti, che la giovane saudita ha avviato le procedure per ottenere lo status di rifugiato.
Del caso di Houda si è occupata anche Human Rights Watch, che si è appellata alle autorità yemenite per non far rientrare la giovane saudita nel suo Paese, sostenendo che la sua vita sarebbe in pericolo.

COMMENTI

WORDPRESS: 0