Cercate un dolce sfizioso per queste giornate estive? "InForna con Silvana" ci presenta la ricetta dei Raffaello.
“InForna con Silvana” presenta oggi un dolce sfizioso e fresco, perfetto per le calde giornate di agosto, i delisiosi Raffaello.
Ricetta dei Raffaello
Salve a tutti, cari lettori! Oggi prepariamo insieme dei dolcetti ai quali sono molto legata, o meglio ai quali alcune persone molto importanti nella mia vita ammettono di non potervi assolutamente resistere. Si tratta dei Raffaello, ovvero di palline composte semplicemente da cioccolato bianco, wafer alla vaniglia e farina di cocco. Non starò qui a farvi una presentazione del dolce, come faccio solitamente, piuttosto, con l’occasione preferirei parlarvi di me e farmi conoscere un po’ di più. Come vi avevo già raccontato nella presentazione iniziale sono una studentessa di ingegneria e questa scelta di vita mi ha permesso di fare la conoscenza di persone molto speciali, alle quali oggi ho deciso di dedicare, a loro insaputa, proprio questa ricetta. Dovete infatti sapere che ogni anno, nel giorno del mio compleanno, preparo dei dolci da portare all’università e a lavoro (ovvero in piscina), al fine di gustarli insieme ai miei amici/colleghi e festeggiare così tra chiacchiere, sorrisi e felicità. Tutto questo quindi dal mio punto di vista, dal loro invece posso solamente dirvi che aspettano con impazienza che arrivi quel giorno; non so infatti se siano più gioiosi di festeggiare gli anni che passano insieme o semplicemente di poter mangiare i loro “così tanto amati” Raffaello. La richiesta che rimbomba nella mia testa è sempre la stessa: “Ma li prepari i Raffaello, vero?”. Non sanno ancora però che questa ricetta è sì dedicata a loro, ma che da oggi in poi avranno una spiegazione dettagliata di essa, con indicazioni e informazionisui dosaggi e che potranno così prepararli tranquillamenteda soli, quando e come vogliono (mi malediranno per questo). Scherzo ovviamente, continuerò a fare questo “sacrificio” ma solo perché gli voglio bene e perché è troppo soddisfacente vedere le loro facce dopo aver mangiato ogni singolo Raffaello,soprattutto perché sono veramente semplici da preparare. Dopo questa breve digressione andiamo quindi a vedere insieme tutti i passaggi per realizzarli.
Ingredienti
(per circa 30 palline)
100 g Cioccolato bianco
200 g Wafer alla vaniglia
Farina di cocco q.b.
Preparazione
- Come prima cosa procuratevi tutti gli ingredienti, cioccolato bianco, wafer e cocco.
- Il primo passaggio consiste nel tritare con un mixer i wafer alla vaniglia.
Fate in modo che non rimangano dei pezzi grossolani.
- A questo punto sciogliete il cioccolato bianco a bagnomaria.
- Nella ciotola contenente i wafer tritati aggiungete il cioccolato fuso e iniziate a mescolare.
- Trasferite la ciotola nel frigo e aspettate che si rassodi.
Considerate che dovrete formare delle piccole palline con le mani, quindi se il composto è troppo liquido vi risulterà praticamente impossibile.
Una volta rassodato, estraetelo dal frigo e iniziate a preparare le praline eseguendo questi semplicissimi passaggi.
- Prelevate parte del composto e con i palmi delle mani cercate e provate a dare una forma il più possibile sferica.
- In una ciotola contenente farina di cocco adagiatevi le praline e fate in modo che esso aderisca su tutta la loro superficie.
- Ora trasferiteli nei pirottini di carta e se non li possedete basterà della semplicissima carta forno.
- Continuate così con tutto il composto e una volta terminata questa preparazione trasferite nuovamente in frigo.
Estraeteli qualche istante prima di gustarli.
Vi posso assicurare che creano una vera dipendenza, una volta mangiato il primo vorrete mangiarli tutti.
Buon appetito!
Consigli utili
Vi consigli di conservarli in frigo per 2-3 giorni. Se decidete di farli nei periodi dell’anno più freddi (non come i 40° percepiti in questi giorni) vedrete che rassoderanno anche senza l’ausilio del frigo, ma sarebbe comunque meglio conservarli al suo interno; magari estraeteli qualche minuto prima di servirli in modo tale che non risultino eccessivamente duri nella masticazione.
Silvana Valeri
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