Una giovane ragazza indiana è stata condannata a subire uno stupro di gruppo come pena per il suo reato
Stupro di gruppo, violenza in India – Stupro di gruppo: è questa la pena che è stata inflitta ad una ragazza indiana, poco più che ventenne, colpevole di aver avuto una relazione illecita con un giovane coetaneo di fede musulmana di cui si era innamorata. A causa di questa relazione clandestina, i due sono stati multati e costretti a pagare un’ammenda di 25mila rupie, all’incirca 300 euro. La vittima non era in grado di pagare il suo debito con la comunità e dunque è stata condannata ad una ‘punizione alternativa’. La notizia, diramata dalla stampa estera solo poche ore fa, ha già fatto il giro del mondo, lasciando l’opinione pubblica impietrita e sotto shock.
Ragazza condannata ad uno stupro di gruppo – L’oscena decisione è stata presa da un consiglio degli anziani ‘Khap’ nel West Bengala, nell’India orientale, in un piccolo villaggio rurale nel Birbhum, che vive schiavo di rigidissime regole sociali. La giovane è stata sorpresa a casa del ragazzo: i due sono stati subito portati davanti al consiglio che si è riunito per punire il loro atto di disonore. Dopo essersi consultati, i Khap hanno deciso di condannare entrambi al pagamento di una multa di 25mila rupie, all’incirca 300 euro. Il ragazzo ha subito accettato di pagare la somma pattuita mentre la giovane donna non aveva la possibilità di estinguere questo suo debito, e così per lei è stato ordinato lo stupro di gruppo.
L’oscena punizione – Secondo i racconti forniti dalla giovane alla polizia locale, la ragazza sarebbe stata portata in un luogo appartato, una capanna, e sarebbe stata violentata ripetutamente per ore da diversi uomini più anziani. La mattina seguente, un gruppo di uomini avrebbe condotto la giovane a casa dai suoi genitori che subito l’hanno trasportata in ospedale, visto le gravi condizioni in cui versava. I genitori sono scappati dal villaggio ed hanno avuto il coraggio di denunciare i colpevoli al commissariato. La polizia ha finora arrestato 13 persone, tutti aggressori che la ragazza ha identificato, tra cui il capo villaggio.
COMMENTI
[…] un emendamento alla legge che cancella la possibilità per l’uomo di sposare la sua vittima dopo lo stupro. Non c’è alcuna riparazione possibile dunque, non vi è più alcuna scappatoia, quella che […]