In India feroci stupri e violenze verso le donne
Ennesima bambina indiana violentata e seviziata – Bambina di 3 anni violentata e seviziata in India. Questa è solo l’ultima di una lunga, lunghissima serie di abominevoli violenze sessuali ai danni delle donne indiane. La bambina di 3 anni violentata e seviziata è in gravi condizioni e si trova ora in un ospedale di New Delhi dove ha subito un delicato intervento chirurgico, riferisce la stampa indiana. Sembra che la piccola, che vive insieme ai genitori in una baraccopoli del quartiere di Sarojini Nagar, sia stata aggredita dal violentatore lo scorso sabato sera. L’uomo, minacciandola con un coltello, l’ha costretta a seguirlo in un campo abbandonato, il luogo in cui la bambina è stata violentata e seviziata. Sono stati alcuni abitanti della zona a ritrovare la piccola, piangente e sanguinante, e ad avvertire i genitori.
Un conoscente l’ha minacciata con un coltello – La bambina è stata trasportata in ospedale, dove i medici hanno confermato lo stupro, che sarebbe stato effettuato anche tramite l’utilizzo di un oggetto di legno. Operata d’urgenza, la bimba violentata e seviziata è ora in rianimazione. Secondo la polizia, la piccola è stata violentata e seviziata da un conoscente di famiglia, che l’avrebbe avvicinata con un pretesto. L’Indian Express ha riferito che domenica scorsa è stato posto agli arresti un giovane di 22 anni, ma la notizia non è stata ancora confermata e per gli altri media indiani il colpevole delle violenze è ancora a piede libero.
“Colpa delle femmine” – L’India continua ad essere la triste protagonista dei casi di violenza sessuale più efferati nei confronti delle donne, da sempre ritenute inferiori. Secondo un sondaggio compiuto dalla Thomson Reuters l’India è il quarto Paese più pericoloso al mondo per le donne, ed il peggiore tra i G20 (paesi industrializzati). “La femmina è sempre più responsabile di un maschio per la violenza sessuale. Lei doveva farsi violentare, invece ha opposto resistenza.” disse una volta in un’intervista Mukesh Singh, uno dei violentatori e carnefici di Jyoti Singh, la ragazza che nel 2012 venne violentata e seviziata da 6 uomini su un autobus, poi eviscerata con un tubo di metallo, la cui storia è stata raccontata nel documentario “India’s daughter” (censurato in India) della giornalista Leslee Udwin (su Rai 3 a luglio). Una frase, quella di Mukesh, che fa rabbrividire, perché fa comprendere pienamente il pensiero comune della cultura indiana riguardo la figura femminile.
COMMENTI
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[…] sono molte le violenze subite dai bambini, soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo (spose bambine, stupri in India, morti in Brasile, stragi ad opera dell’Isis), dove l’azione dell’Unicef non è […]