Imprese femminili in Italia: in un anno 5000 in più

Imprese femminili in Italia: in un anno 5000 in più

Dati Unioncamere relativi alle imprese rosa italiane

Il 21 settembre 2013 l’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere – InfoCamere ha comunicato l’elaborazione dei dati relativi alle imprese rosa italiane: in un anno si contano cinquemila unità in più. In merito all’indagine svolta, Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, ha affermato che “appare incontrovertibile: anche quando le condizioni del mercato non sono certo vantaggiose, la voglia di impresa delle donne non cede”.

L'imprenditoria italiana in rosa

L’universo femminile è in forte crescita. Il periodo esaminato dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile si estende da giugno 2012 a giugno 2013. In un anno l’aumento del totale delle imprese è stato pari allo 0,13% invece quello delle imprese femminili allo 0,34%, ciò vuol dire che esse sono cresciute di 4.878 unità in soli dodici mesi. Al termine di quest’ultimi, le aziende rosa iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio sono 1.429.880 equivalenti al 23,6% di quelle complessive. Un ulteriore ed interessante dato che rincuorerà i più scettici è che il 12% delle imprese femminili è guidato da giovani under 35. Per quanto riguarda la scelta della forma giuridica, in un anno 854.718 donne hanno scelto quella della ditta individuale invece, nello stesso lasso di tempo, 923 cooperative si sono tinte di rosa come le 9.027 unità delle società di capitali. Il settore privilegiato dalle imprenditrici donne rimane quello terziario, infatti si contano 3.573 unità in più nei servizi di alloggio e ristorazione e 1.107 nel noleggio e nelle agenzie di viaggio. Al settore terziario segue quello dei servizi alla persona con 1.288 unità in più rispetto a giugno 2012. Le donne si sono messe in gioco anche in settori considerati prettamente maschili come quello finanziario, assicurativo, immobiliare e delle costruzioni. Nei primi tre si sono registrate 1.337 unità in più, nell’ultimo si sono aggiunte ben 1.055 unità. Il 69% delle imprese femminili ha meno di un addetto quindi è evidente che sono aziende di piccola dimensione. Va sottolineato che il significativo aumento dell’imprenditoria femminile in Italia è dovuto anche alla determinazione di donne straniere che attualmente risultano essere alla guida di 114.963 unità produttive.

Regioni e città rosa. L’imprenditoria femminile italiana si è sviluppata molto recentemente dato che l’86% delle imprese rosa è stata costituita dopo il 1990. Per  quanto riguarda le percentuali di aziende fondate da donne relative alle regioni italiane il 30% del tessuto produttivo molisano è rosa, quello dell’Abruzzo è per il 27,8% femminile e la Basilicata vanta il 27,7 %. A livello provinciale, Benevento è la provincia con il primato del ben 32,3% di imprese femminili, segue poi il 32,2€ di Avellino, il 30,8% di Frosinone e il 30% di Isernia. A partire da giugno 2012 e giugno 2013 le città di Prato, Siracusa, Pescara e Novara hanno registrato un significativo aumento delle aziende rosa ma manca ancora molto affinché possano raggiungere la vetta della classifica provinciale delle imprese femminili.

COMMENTI

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    […] una cosa però è certa, in Italia la voglia di impresa delle donne è tanta e lo dimostrano le 5.000 aziende rosa in più iscritte in un anno nel Registro delle imprese delle Camere di […]

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    […] una cosa però è certa, in Italia la voglia di impresa delle donne è tanta e lo dimostrano le 5.000 aziende rosa in più iscritte in un anno nel Registro delle imprese delle Camere di […]

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    […] critical fashion semina! – Il progetto NDI Verso Expo 2015 vuole dimostrare che  i semi dell’imprenditorialità femminile italiana devono essere riscoperti, curati ed esposti affinché il loro potenziale non sia sprecato. […]

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    […] individuarle non sarà un’impresa difficile, dato che solo in Italia in un anno si sono contate cinquemila imprese rosa in più e come ha affermato Ferruccio Dardanello, presiedente di Unioncamere, riferendosi ad un’indagine […]