Imprenditrice salva balena arenata: “Tutti la guardavano ma nessuno faceva nulla”

Imprenditrice salva balena arenata: “Tutti la guardavano ma nessuno faceva nulla”

A Napoli un coraggioso gesto d'amore verso gli animali

Balena arenata salvata dal coraggio di una donna – Siamo a Napoli, nella zona dei Campi Flegrei, un giorno come tanti, quando Debora di Meo, la proprietaria di un ristorante sulla spiaggia, vede una scena che non capita tutti i giorni. Infatti una balena di otto metri si era arenata nella acque davanti a lei. Debora Di Meo, non ci ha pensato un attimo: lanciatasi in mare, l’imprenditrice ha salvato la balena arenata tra gli scogli alle pendici di Villa Vatia. In un’intervista per La Repubblica la donna ha dichiarato: “Soffiava e sbatteva e nel tentativo di liberarsi si stava procurando altre lacerazioni sulla pinna. Tutti guardavano ma nessuno si muoveva per aiutare la balena arenata. Così mi sono decisa“. La giovane imprenditrice di origine napoletana ha rischiato la vita per liberare un’esemplare di Balaenoptera physalus, il secondo animale più grande mai esistito sulla terra, che da adulto arriva fino a 80 tonnellate per 24 metri.

balena arenata napoli

balena arenata a napoli

L’istinto di Debora ha salvato la balena arenata – Debora di Meo, fra l’incredulità delle persone sulla spiaggia, non ha esitato un attimo ed è riuscita nell’impresa: la balena arenata si è salvata. “Ho raggiunto a nuoto lo specchio d’acqua dove la balenottera stava combattendo per salvarsi – ha detto Debora – e non sapevo che cosa avrei fatto. Mi sono affidata all’istinto. La mia esperienza in salvataggi era zero, ma quell’animale era davvero in difficoltà. Sono genovese ma di genitori flegrei, vivo da 14 anni su questa costa. Mio padre era armatore navale e a noi figli ha insegnato prima a nuotare e poi a camminare. L’unica esperienza che posso paragonare a questa è uno squalo che trovammo sulla spiaggia a Shark River Hills, nel New Jersey, dove ho vissuto due anni. Ma era già morto. Un animale grande come questa balena non l’avevo mai visto prima“.

L’ incontro fra la balena e la sua salvatrice – Debora di Meo ha raccontato a La Repubblica: “Quando mi sono avvicinata, la balena arenata ha capito che volevo aiutarla e ha smesso di dimenarsi. È stato un bell’incontro ravvicinato: aveva la pelle molto liscia, ma durissima, ma soprattutto ricorderò sempre i suoi occhi, i nostri sguardi si sono incrociati. Ho spostato la sua testa verso l’uscita dalla gabbia di scogli e ho cominciato a spingere. Per fortuna ha trovato una sorta di canale nel quale è riuscita a infilarsi e con qualche altro colpo di coda ce l’ha fatta a tirarsi fuori“. La giovane imprenditrice, ancora incredula, ha concluso: “Uscita dalla secca, nei pressi dei resti archeologici della peschiera della villa romana, la balena è tornata indietro venendo verso di me. Mi è sembrato quasi che volesse dirmi grazie“.

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