La Sezione Speciale concede alle imprenditrici un accesso semplificato al Fondo di Garanzia
Il 17 Gennaio 2014, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra e il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, hanno presentato la Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità” del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese, dedicata alle imprese femminili.
Imprenditoria femminile: Fondo di Garanzia per le PMI – La Sezione Speciale è stata istituita con convenzione del 14 Marzo 2013 tra Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero dell’Economia e delle Finanze, sottoscritta ai sensi del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico del 26 gennaio 2012. Usufruendo della Sezione Speciale, le imprese femminili potranno accedere al Fondo di Garanzia con modalità semplificate. Prenotata la garanzia, mediante l’invio del modulo scaricabile online al Gestore del Fondo, e ottenuta la delibera di approvazione del Comitato di gestione del Fondo, le imprenditrici potranno presentarsi alle banche o ai confidi che, a loro volta, dovranno presentare richiesta di conferma della garanzia entro tre mesi dalla data di delibera del Comitato. Le imprese femminili possono anche non effettuare la prenotazione della garanzia e rivolgersi direttamente ad un intermediario finanziario che presenterà poi la domanda al Gestore. La dotazione finanziaria complessiva della Sezione Speciale è pari a 20 milioni di euro il cui 50% è riservato alla nuove imprese o start up.
Imprenditoria femminile: definizioni e vantaggi – Nella Sezione Speciale viene specificato che le le micro, piccole e medie imprese sono considerate imprese femminili se si presentano come società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne, o società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, o imprese individuali gestite da donne. I vantaggi riservati alle imprese femminili sono numerosi, in dettaglio, oltre ad avere la possibilità di prenotare direttamente la garanzia, avranno anche priorità di istruttoria e di delibera. Infine, potranno godere dell’esenzione dal versamento della commissione una tantum al Fondo e della copertura della garanzia fino all’80% sulla maggior parte delle operazioni.
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