Il primo abito smartphone

Il primo abito smartphone

Sfila alla London Fashion Week il primo abito realizzato con gli smartphone.

L’abito interattivo – Sfila alla London Fashion Week il primo abito realizzato con gli smartphone. Osservando come la tecnologia permea sempre di più ogni aspetto della nostra vita ci accorgiamo di come fosse solo questione di tempo prima che i ‘telefoni intelligenti‘ andassero a interagire anche con il mondo della moda. La realizzazione di questo inusuale vestito deriva dalla collaborazione tra i designers del marchio Fyodor Golan, non nuovi a opere dal carattere provocatorio e il colosso della telefonia Nokia, che tenda di fidelizzare il proprio pubblico anche sugli smartphone, dove Apple e Samsung hanno troneggiato per un bel po’.

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Sostituire il tessuto con un dispositivo che imita il tessuto – Il suddetto abito consta in  un maglia comoda in stoffa, ma sorprese delle sorprese è la gonna a incantare gli astanti. Formata da 35 modelli di Nokia Lumnia 1520 disposti con uno schema a incastro obliquo, questa gonna vuole stupire con la sua interattività. Ognuno degli ampi schermi da 6 pollici e da una fotocamera da 20 megapixel tenta di rendere la consistenza e la leggerezza del tessuto. Ma ovviamente non è finita qui, complice un app  ideata appositamente per l’evento, gli schermi, e di conseguenza la gonna, cambiano colore in sincronia con il movimento della modella. La gonna smartphone è quindi interattiva e crea una sinergia tra colore e movimento, ma è compie un ulteriore azione: potenzialmente non è mai identica a se stessa, attraverso la fotocamera può raffigurare qualsiasi sorta di immagine, e può farlo istantaneamente.

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Dove finisce il virtuale e comincia la realtà – Ovviamente non è un abito  presentato in passerella con la pretesa  della sua indossabilità quotidiana. Vuole invece riflettere sui mutamenti sociali avvenuti mediante lo sviluppo esponenziale della tecnologia e la sua applicazione ad ogni forma estetica e culturale presente oggi. ”Nella collezione A-I 2014 abbiamo giocato con il contrasto tradizione-tecnologia. Crediamo si possa creare pressoché qualsiasi cosa che sfidi le leggi di gravità” commentato i creatori di Fyodor Golan. Guardando l’abito effettivamente ci sembra per lo meno probabile.

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