I ristoranti più strani al mondo

Il mondo è ricco di posti da non perdere assolutamente e in più è ricco di cosa da fare assolutamente. Esistono degli hotel folli che nemmeno immaginiamo. Sono state fatti diversi elenchi: sui posti al mondo da vedere prima di morire e sui posti abbandonati più belli da vedere. Dopo i posti più belli, più abbandonati e gli hotel folli tocca ai ristoranti.

Ecco i ristoranti più strani al mondo.

A380, Cina – L’A380 ha aperto l’anno scorso a Chongqing in Cina e ricrea gli interni dell’aereo passeggeri più capiente mai costruito: l’Airbus A380. Tutto dà l’illusione di essere a bordo del veivolo. Ci sono 100 coperti e il locale occupa una superficie di 600 metri quadrati.

Hajime Robot Restaurant, Thailandia – All’Hajime Robot Restaurant si ordina dal proprio tavolo su uno schermo touchscreen quello che si vuole mangiare e un cameriere robotizzato lo porterà in pochissimo tempo. Anche in cucina i cuochi sono dei robot. I robot-camerieri sono stati ideati da ingegneri thailandesi.

Dinner in the sky – L’esperienza dinner in the sky ha attraversato già 45 paesi al mondo. Pranzare o cenare a 50 metri di altezza sospesi nel vuoto. Sono 22 coperti e i commensali vengono imbragati a seggiolini rotanti mentre cuochi e camerieri lavorano al centro del tavolo.

Kuappi, Finlandia – Il kuappi si contende il primato di ristorante più piccolo al mondo insieme al ristorante “Solo per due” di Vacone (RI) e a quello dell’Hotel Schloss Mönchstein di Salisburgo. Il Kuappi è romantico e al suo interno c’è posto solo per due persone oltre a un cameriere e allo chef.

Chillout, Emirati Arabi – Al Chillout di Dubai gli arredi sono tutti di ghiaccio, dai vasi ai bicchieri, dalle sedie ai tavoli, tutto è di ghiaccio tranne candelabri, tende e quadri. Si conservano grazie ad una temperatura interna di -6°. All’ingresso si viene muniti di giacche, guanti e scarpe per ripararsi dal freddo e gustare in tranquillità kebab, sushi, zuppe, cioccolata calda e perchè no anche un gelato.

De Kas, Amdterdam – Lo chef Gert Jan Hageman ha trasformato una serra del vecchio asilo nido della città che doveva essere abbattuta in un ristorante, De Kas, nel mezzo di un orto dove gli ingredienti che vengono usati si coltivano lì.

Treepod Dining, Thailandia – Sull’isola di Koh Kood è stato costruito un ristorante in bamboo per farlo assomigliare ad un nido di uccelli e proprio come un nido si trova in cima ad un albero a sei metri d’altezza. Possono fare colazione o cenzre al massimo quattro persone servite da un cameriere acrobatico che si muove su una zip line.

ATMosfera, Milano – Sono due: ATMosfera1 e ATMosfera 2, i due ristoranti mobili del capoluogo lombardo. Sono due tram ristrutturati che scorrono sui binari della città attraversando le piazze e passando davanti ai monumenti più importanti e belli di Milano. I coperti sono 24 e i tavoli sono da 2 e da 4 persone.

Cenal al buio, Europa – Si cena al buio: a New York, a Londra, a Parigi, a San Pietroburgo e a Barcellona. Oltre ad essere un’esperienza divertente è un modo per sensibilizzare le persone sulla cecità: ci si rende conto di cosa vuol dire fidarsi ed affidarsi ad altre persone.

s’Baggers, Germania – A norimberga ordinate i piatti dal vostro schermo touchscreen e i piatti vi arriveranno direttamente al tavolo attraverso uno scivolo. Il ristorante è pieno di tubi metallici.