Guerrina Piscaglia, arrestato padre Gratien Alabi: il possibile movente

Guerrina Piscaglia, arrestato padre Gratien Alabi: il possibile movente

Sono emerse alcune novità sulla scomparsa di Guerrina Piscaglia per cui è stato arrestato padre Gratien Alabi con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere.

Arrestato Padre Gratien Alabi – Negli ultimi giorni, dopo l’arresto di Padre Gratien Alabi, il parroco accusato di omicidio e occultamento di cadavere di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa da Ca Raffaello lo scorso primo maggio, sono emerse ulteriori novità che potrebbero portare ad una svolta. Padre Graziano oggi dovrebbe essere interrogato, ma secondo quanto riportato avrebbe deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, mentre il suo legale Luca Fanfani sta lavorando ad un ricorso al Tribunale del Riesame di Firenze. Mentre Padre Gratien si è chiuso nel suo silenzio, però, sembra essere emerso quello che, secondo il gip di Arezzo Piergiorgio Ponticelli, potrebbe essere il possibile movente di questo terribile omicidio.

guerrina-piscaglia-padre-gratien-alabiIl possibile movente – La paura di uno scandalo potrebbe essere il movente per cui Padre Graziano ha ucciso Guerrina Piscaglia. Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, Guerrina Piscaglia era diventata troppo ossessiva con Padre Graziano, con il quale avrebbe avuto una relazione. Gli infiniti contatti tra i due, il famoso sms “Vengo in canonica, cucino il coniglio e poi facciamo l’amore” e l’ammissione della donna di essere incinta, provano che tra i due c’era un rapporto molto intimo. Padre Graziano avrebbe temuto che la donna volesse rendere pubblica la loro relazione, che lui ha sempre negato, soprattutto da quando ha iniziato a dichiarare di essere incinta. Per il gip sarebbe proprio questo il movente dell’omicidio.

La scomparsa di Guerrina – L’ipotesi, riportata da Repubblica, è che Guerrina Piscaglia sia stata uccisa tra 13.46 e le 14.34 lungo la via Marecchiese e non in canonica come si poteva pensare. Padre Graziano avrebbe poi occultato il cadavere della donna in un bosco e con il cellulare di Guerrina avrebbe mandato dei messaggi per far credere in un allontanamento volontario. Nei giorni seguenti, con più calma, il parroco avrebbe poi fatto sparire il corpo della donna, che non è ancora stato trovato, nonostante all’inizio sembrasse compatibile con un cadavere ritrovato al cimitero. L’avvocato di Padre Gratien Alabi ritiene questa decisione ingiusta e sta già preparando il ricorso.

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