Un terzo esatto. Il governo Letta sta per vedere la luce, ed in attesa dei decisivi voti di fiducia, il primo ministro designato ha svelato la propria squadra di ministri, approvata ovviamente dal Presidente della Repubblica Napolitano.
Un terzo esatto. Il governo Letta sta per vedere la luce, ed in attesa dei decisivi voti di fiducia, il primo ministro designato ha svelato la propria squadra di ministri, approvata ovviamente dal Presidente della Repubblica Napolitano. Come previsto è alta la quota di donne presenti nell’esecutivo: ben sette su ventuno nominativi. E tra tanti nomi noti non mancano le sorprese, come la bocciautura di Mara Carfagna, che perde il ministero delle Pari Opportunità, ma soprattutto il primo ministro di colore della storia d’Italia. Questi i nomi: Emma Bonino agli Esteri, Anna Maria Cancellieri alla Giustizia, Nunzia De Girolamo alle Politiche Agricole, Maria Chiara Carrozza all’Istruzione, Beatrice Lorenzin alla Salute, Josefa Idem allo sport, accorpato con le pari opportunità, ed appunto Cécile Kyenge al tutto nuovo ministero dell’integrazione.
E se non hanno certo bisogno di presentazioni né Bonino, che torna al governo dopo essere stata Ministro per le Politiche Europee nel 2006 nel secondo governo Prodi (una scelta che sa di rimedio dopo la gaffe di Napolitano che la escluse dalla commissione di dieci saggi), né la plurimedagliata olimpica Josefa Idem, già in predicato di entrare al governo anche nella poi naufragata squadra di Bersani, né tantomeno Anna Maria Cancellieri, l’unica a mantenere il posto dalla precedente legislatura, seppur cambiando ministero, andiamo alla scoperta degli altri quattro nomi.
Nunzia De Girolamo, nata a Benevento, classe ’75, è l’emblema del governo delle larghe intese: suo marito infatti è Francesco Boccia, deputato Pd nella scorsa legislatura. Si sono sposati il 23 dicembre 2011: il 9 giugno 2012 è nata la figlia Gea. Avvocato, laureata in Giurisprudenza, la sua è una presenza quasi fissa nei talk show politici di tutte le reti televisive, soprattutto dopo il celebre scambio di biglietti “d’amore” con l’ex premier Berlusconi nel maggio 2008, anno del suo ingresso alla Camera.
Maria Chiara Carrozza è invece una concittadina del premier Letta, essendo nata a Pisa nel 1965. Laureata in Fisica presso l’Università della sua città, nel suo passato tante esperienze a contatto con l’istruzione: ex rettrice della Scuola Sant’Anna di Pisa, incarico che ha lasciato pochi mesi fa per candidarsi alle elezioni come capolista del Pd in Toscana per la Camera. E’ tuttora in servizio come Professore Ordinario di Bioingegneria industriale alla stessa Sant’Anna.
Infine Cécile Kyenge Kashetu: nata nella Repubblica Democratica del Congo nel 1964, vive in Italia dal 1982, anno del suo arrivo a Castelfranco Emilia, dove ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia: medico oculista, è stata eletta alla Camera durante le ultime elezioni. Nel 2004 entrò nel Consiglio Comunale di Modena con i Democratici di Sinistra.. Ricopriva l’incarico di responsabile delle politiche all’immigrazione per il Pd in Emilia Romagna ed è impegnata in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza.
Davide Martini
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[…] ancora tanti interrogativi sul Governo messo su dal neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, messo in discussione fin da dopo la lettura della lista dei ministri del nuovo Governo. Dalle […]