GoldieBlox contro sessismo dei giocattoli: spot come “1984” (VIDEO)

GoldieBlox contro sessismo dei giocattoli: spot come “1984” (VIDEO)

Spot GoldieBlox contro sessismo dei giocattoli.

Sessismo: anche nei giocattoli- Si discute spesso del fatto che, soprattutto in Italia, le donne non hanno le stesse opportunità che hanno gli uomini, di fare carriera, di arrivare ad occupare posizioni importanti; spesso a donne e uomini non vengono riconosciuti, effettivamente, neanche gli stessi diritti. Causa di questo stato di cose è di sicuro una certa mentalità sessista, o per meglio dire, un tipo di sessismo, che si può sintetizzare in espressioni del tipo: “Le donne non sono adatte a ricoprire certi ruoli”o “le donne devono pensare solo a  stare a casa e ad accudire i figli”. Molte donne finiscono poi col pensare che sia davvero questo il loro ruolo, il senso della loro esistenza. Come ogni cosa, però, anche questa mentalità non nasce dal nulla, e non nasce per caso; ha un suo momento iniziale molto ben definito: l’infanzia. I bambini nascono privi di pregiudizi e schemi mentali e subiscono, purtroppo, l’indirizzamento che i genitori vogliono dargli. Per esempio, è purtroppo comune che i genitori pensino: “tu sei una bambina, quindi devi giocare con le bambole”. Non c’è niente di male a giocare con le bambole, il problema è quando il genitore impone alla bambina di giocare “solo” con le bambole, per il fatto che è femmina e che il mondo pretende così. Così la bambina, andando avanti, crescerà con una visione del mondo estremamente schematica, in cui il suo compito è di comportarsi come quella bambola con cui giocava, perdendo totalmente interesse nello sviluppare altre sue eventuali potenzialità. Il sessismo parte dai giocattoli, ma c’è chi tenta di porre rimedio a questa situazione.

sessismo

Sessismo dei giocattoli: lo spot di GoldieBox- GoldieBlox è una compagnia di giocattoli americana che si pone l’obiettivo di abbattere certi luoghi comuni sulle donne, sul fatto che non siano adatti a svolgere determinati lavori. GoldieBlox produce giochi di costruzioni, che svilupperebbero nelle bambine l’interesse per materie come la matematica, l’ingegneria e la scienza. Per ribadire la propria filosofia, GoldieBlox ha prodotto uno spot. Ispirato a 1984, lo spot in questione ci mostra una sorta di maestra virtuale, detta Big Sister (parodia del Big Brother orwelliano), la quale inculca nella testa di alcune bambine il seguente messaggio: “La bellezza è perfezione”. Le bambine sono indotte a prendere delle bambole per giocare, e a vestirsi e atteggiarsi esattamente come quelle bambole. Il tutto ambientato all’interno di una fabbrica. Ad un certo punto, però, dalla fila di bambine tutte uguali, che sfilano sotto la scritta “Big Sister is watching you”, compare una bambina vestita da operaio, che distrugge il macchinario che produceva le bambole, e che alla fine crea una bambola-operaio. Il messaggio è chiaro: basta imporre bambole inducendo le bambine a diventare esse stesse delle bambole da grandi. Le donne hanno straordinarie capacità che consentono loro di essere brave e capaci in qualsiasi ruolo, per cui, da bambine, devono essere libere di giocare con quello che vogliono, devono poter scegliere e magari interessarsi ad altre cose, non solo alle bambole.

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