Recensione e trailer di Gloria film emozionante su una generazione femminile
Gloria. Con un lavoro in tasca e un divorzio alle spalle. Accanto ai suoi figli e disturbata da notti insonni. Smarrita tra conoscenze alcoliche e ritrovata in (riso)terapia. Cullata su una giostra e annebbiata dall’hashish. Con l’anima nel ballo e la passione nelle vene. Che piange sbirciando da un vetro e resta immobile su un letto cercando energia. Gloria che vuole vivere!
Premiata al Festival di Berlino 2013, Paulina García interpreta una donna di 58 anni che già nel nome conserva un inno e che nella storia lo racconta. Tanta fragilità smaltata sopra unghie che scavano, cercano e si aggrappano alle emozioni. Tanta vita disperata nel film di Sebastián Lelio, conferma del cinema cileno e voce di un Paese che reclama il diritto ad essere riconosciuto. Quanto la sua protagonista, dannatamente forte eppure tanto fragile. Misteriosa, donna e ragazzina che va in giro a testa alta mentre cade, perde e si rialza.
Gloria è una pellicola che parla al cuore di una mezza età desiderosa di brillare ancora. Che cerca un posto nel mondo e lo rincorre in quei luoghi e quegli spazi sovrabbondanti di incontri veloci e facili. Sale da ballo mascherate di gioia dove lei conosce Rodolfo, un sessantacinquenne che sta ricostruendo la sua vita.
Calore umano che si trasforma in relazione. Felicità pronta a dare e a ricevere. Tempo che si riempie di sentimento, ma poi lentamente s’arrende. In contrasto con chi si nasconde, non cambia e non sa crescere. Attenzioni di uomini che volano via nel vento.
Molti primi piani, spaccati d’ironia e scene d’amore esplicite per una donna che cerca uno slancio e vuole guardare al futuro. Commossa di fronte a una dichiarazione e severa quando non può più perdonare.
Perché Gloria in fondo ha il significato della dignità. Conserva il motivo dell’orgoglio, ha il viso malinconico della bellezza matura e danza libera nella preghiera della musica. Questo si legge quando la si guarda alzare le braccia al cielo dentro le note della “Gloria” di Tozzi. Vittoria: sul dolore della solitudine, sui desideri che non rispondono, sulla passione che si perde e sull’età che avanza.
Gloria è il trionfo. Lo sguardo di chi riconosce il peso puro della vita e non l’abbandona.
Un film esistenziale e concreto nel quale due protagonisti diventano i portavoce di una realtà implosa. Commovente l’interpretazione di Paulina García completamente immersa nel ruolo.
Trailer:
Titolo: Gloria
Regia: Sebastián Lelio
Sceneggiatura: Sebastián Lelio, Gonzalo Maza
Cast: Paulina García, Sergio Hernández, Marcial Tagle, Diego Fontecilla, Fabiola Zamora, Antonia Santa María
Genere: drammatico
Durata: 94’
Produzione: Fabula
Distribuzione: Lucky Red
Nazione: Cile
Uscita: 10/10/2013.
COMMENTI
[…] Gloria. Regia di Sebastian Lelio. Con Paulina García, Sergio Hernández, Marcial Tagle. Drammatico. Presentato al Festival di Berlino 2013 Gloria ha emozionato pubblico e critica. Paulina Garcia (premiata come migliore protagonista) è una donna di 58 anni in cerca di passione e di compagnia. In una serata di ballo incontra Rodolfo. Il dolore e l’amore raccontati dal regista sono quelli di una generazione di donne ancora vive, ricche di sentimento e di malinconia. Un ritratto emozionante dove non manca l’ironia. […]