Girls Impact e Film Festival di Dubai per le donne

Girls Impact e Film Festival di Dubai per le donne

Anche il Film Festival di Dubai per le donne

Sul Manifesto di Girls Impact the World film Festival di Dubai accanto al volto di una giovane donna ci sono le parole di un forte inno sociale. “Lei ha una voce. È visibile. Ha forza. Cambierà il mondo” si legge, in sintonia con quello slancio collettivo indirizzato verso un risveglio di coscienze politiche, artistiche e femminili.

Film-Festival-girls-Dubai

Il cinema ancora una volta diventa portavoce di un movimento culturale e di una realtà ormai incapace di ignorare quei mutamenti orientati all’equità e al cambiamento femminile.
The Girls Impact the World e il Dubai Festival Internazionale del Film premieranno il migliore cortometraggio originale su un tema legato al progresso delle donne e delle bambine nel mondo.

I film partecipanti affronteranno questioni femminili globali come l’istruzione per le ragazze, la salute materna, la violenza contro donne e ragazze, la partecipazione politica delle donne e l’indipendenza economica.
Si tratta di una collaborazione tra arte e società, tra giovani pronti a condividere le loro storie e le loro idee “nell’era di una Primavera post-Araba” e la possibilità di divulgare conoscenza e cambiamento.

Le iscrizioni sono raccolte presso il sito Connecther.org: una piattaforma crowdfunding (finanziamento collaborativo) tramite la quale le ragazze dell’Impact the World film Festival  lavorano per far avanzare le donne e le ragazze nel mondo.
“Cerchiamo di porre fine alla povertà globale, grazie alla partnership con i donatori, non-profit e altri soggetti interessati ad aiutare donne e bambini nella loro ricerca di autonomia”.

I cortometraggi saranno giudicati da una commissione che include Abdulhamid Juma (Presidente del Festival Internazionale del Film di Dubai), Jeff Skoll (fondatore della Fondazione Skoll), Christy Turlington Burns (Fondatore di ogni Mother Counts), Zainab Salbi (Fondatore di Donne per le Donne), Ian Somerhalder (attore e fondatore della Ian Somerhalder Foundation) e Pat Mitchell (amministratore delegato del Paley Center for Media).
Il DIFF (Dubai International Film Festival) assegnerà una borsa di studio di 5.000 $ all’aspirante filmaker del Medio Oriente e del Nord Africa e oltre ad essere un trampolino di lancio per registi in erba arricchisce la cultura cinematografica portando il progetto in patria e all’estero. Le opere vincitrici saranno proiettate durante la cerimonia  presso l’Harvard College il 22 febbraio 2014.

COMMENTI

WORDPRESS: 0