Donne, maternità e lavoro – Pressioni fisiche e psicologiche, minacce, o addirittura direttamente il licenziamento, questi sono i rischi in cui incorr
Donne, maternità e lavoro – Pressioni fisiche e psicologiche, minacce, o addirittura direttamente il licenziamento, questi sono i rischi in cui incorrono quotidianamente le lavoratrici incinte in Giappone. La maternity harassment ( molestie di maternità), è una delle principali forme di molestie ai danni delle lavoratrici in Giappone, insieme alle molestie sessuali e agli abusi di potere. Circa l‘80% delle lavoratrici incinte in Giappone si dimette dal suo incarico, tra le motivazioni più frequenti la paura di non riuscire a crescere il proprio figlio continuando a lavorare, la scarsa conoscenza della legge che prevede il diritto di richiedere un minore carico di lavoro nei mesi di gravidanza e un permesso di 14 settimane per il parto e la cura del bambino, ma anche la poca comprensione da parte dei colleghi maschi.
L’esperienza di Sayaka Okasabe – Okasabe è una delle numerose lavoratrici incinte in Giappone ad essere stata vittima di mobbing. A seguito del suo primo aborto aveva chiesto al direttore dell’azienda presso cui lavorava, di diminuire il suo carico di lavoro giornaliero. Okasabe, infatti, non interrompeva mai la sua giornata lavorativa prima di mezzanotte. La richiesta le era stata negata e, oltre a questo, mentre si trovava a casa, durante la seconda gravidanza, la donna aveva ricevuto la visita del suo capo che le aveva fatto pressioni psicologiche sostenendo che l’azienda risentiva negativamente della sua assenza. Tutto ciò le aveva provocato un secondo aborto, dopo il quale, tuttavia, il mobbing non si era arrestato.
Matahara Net – A seguito di questi fatti, Okasabe ha deciso di licenziarsi e fondare Matahara Net , un’ associazione impegnata a fare sì che le lavoratrici incinte in Giappone possano vivere la gravidanza e crescere i propri figli con la sicurezza di poter riprendere poi il proprio lavoro libere da pressione di ogni tipo. Grazie anche al lavoro di Okasabe le cose per le lavoratrici incinte in Giappone iniziano a cambiare, sono oltre duemila casi di molestie in gravidanza riportati al governo, più 18% rispetto a sei anni fa, mentre il Ministero del Lavoro e del Welfare ha promesso una nuova legge sul lavoro a tutela dei diritti delle lavoratrici. Qualcosa dunque si sta muovendo per cercare di combattere una delle tante forme di mobbing sulle lavoratrici.
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