Gelosia canaglia: amore o possesso?

Gelosia canaglia: amore o possesso?

Gelosia: voglia di sapere, controllo ed ansia...come uscirne???

Cara psicologa, mi sento in una gabbia e questa gabbia, ahimè, si chiama gelosia. La gelosia che io stessa provo nei confronti del mio compagno. Ho 35 anni e da sempre, fin dalle prime cotte al liceo o alle scuole medie, è sempre stato così. Si potrebbe dire che sono malata di gelosia? Bhè, perché se si può dire io sono la malata di gelosia per eccellenza, la numero delle malate di gelosia. Essere gelosa, come lo sono io è una vera e propria schiavitù, perché per vivere tranquilla (a prescindere dal fatto che il mio compagno metta in atto comportamenti ambigui in grado da destare sospetto o meno) ho bisogno di mettere in atto una serie di rituali che servono a placare le mie ansie. Il problema è che ho notato che se non lo faccio ogni sera sto davvero male. Mi spiego. Il mio compagno rientra dall’ufficio un’ora più tardi rispetto a me, quindi io ho il tempo di fare la doccia, sistemarmi e aspettarlo come una mogliettina premurosa. Mentre lui fa la doccia io ho l’impulso incontrollabile di controllare il cellulare (mail, sms, telefonate, whatsapp…tutto il controllabile), poi passo alle tasche dei pantaloni e della giacca cerco scontrini di bar e ristoranti e se per caso trovo che ha pagato due caffè e non uno o tre la mia fantasia inizia a galoppare e non vivo più. Il problema reale è che l’altra sera stava per sorprendermi con il suo cellulare in mano, mi sono molto spaventata anche perché non avrei saputo come giustificare una cosa del genere dato che lui non ha mai fatto oggettivamente nulla per meritare tutto questo. Voglio uscire dalla mia gabbia di gelosia!!! Aiuto!!! Una malata di gelosia.

gelosia

Cara “malata di gelosia”, mi rendo conto che dover necessariamente mettere in atto delle pratiche rituali “rischiose” al fine di garantire la propria tranquillità è una vera e propria schiavitù, ma il fatto che tu ne sia consapevole è già un buon punto di partenza, perché conosci le tue debolezze, quindi sai su cosa andare a lavorare. La gelosia è un sentimento molto comune, io le definirei quasi un sentimento di base e normale quando ci si lega a qualcuno. Come tutti i comportamenti, però, se portato all’estremo può diventare disfunzionale per la persona. La tua gelosia ti costringe a mettere in atto delle pratiche a te non fanno bene e che, come tu stessa dici, non hai alcun motivo di ricercare, anzi potrebbero causarti dei problemi e potresti dover dare delle spiegazioni che in realtà non esistono. Il tuo comportamento ha le caratteristiche di un’ossessione, ormai sei andata un po’ oltre la gelosia ed hai messo in atto dei comportamenti che più che confermarti che il tuo compagno non ti tradisce, ti permettono di mantenere un controllo su di lui ed automaticamente di gestire la tua ansia. Il mio consiglio è quello di forzarti a ridurre il comportamento di controllo in questione, per cui se lo fai sette sere su sette magari prova a farlo una sera si e una per pian piano ridurre ad una volta a settimana finchè ti abituerai a non metterlo più in atto in maniera naturale e spontanea. Ci vorrà un po’ di tempo, ma con la giusta dose di buona volontà potrai farcela. In bocca al lupo!

COMMENTI

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    […] Fa sicuramente piacere sentirsi dire queste cose, ma la felicità diminuisce se poi possesso e gelosia prendono il sopravvento, mancando di rispetto l’altro e limitando la sua persona. Un ragazzo […]