Gay: in Texas la cura per farli tornare normali

Gay: in Texas la cura per farli tornare normali

L'omosessualità è ancora una malattia

Il fatto – In Texas è accaduto qualcosa di sconcertante. Il Partito Repubblicano del Texas si è, infatti, dichiarato a favore della psicoterapia per convertire, “aggiustare”, i gay. Una psicoterapia per convertire i gay in eterosessuali. In Texas si è sempre mantenuto un atteggiamento tendenzialmente ostile nei confronti dei gay. Nel 2003 la Corte Suprema decise che il “comportamento omosessuale” andava contro la costituzione; in conseguenza di ciò due gay, denunciati dalla vicina, furono arrestati per aver fatto sesso nella loro camere da letto. Questa recente decisione lascia, se possibile, ancora più indignati. L’omosessualità è evidentemente vista come una malattia da curare. Si spera in una conversione, quasi un ritorno sulla retta via, da parte di chi gay.

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Affermazioni sconcertanti– Nella prima bozza presentata dai repubblicani si trattava il “problema gay” con toni sconcertanti: “Noi affermiamo che la pratica dell’omosessualità lacera il tessuto sociale e contribuisce alla decostruzione del nucleo familiare. Il comportamento omosessuale è contrario alle fondamentali e immutabili verità che sono state poste da Dio”. Successivamente il tiro è stato aggiustato: “Noi riconosciamo la legittimità e il valore di consulenza che offrono la terapia riparativa e il trattamento per quei pazienti che cercano di sfuggire dallo stile di vita omosessuale. Non devono essere istituite leggi o norme governative per imporre dei limiti o restringere l’accesso a questo tipo di terapie”. Tuttavia il punto centrale resta evidente. La necessità e la possibilità di curare la malattia-gay. La psicoterapia potrebbe, stando alle loro speranze, convincere un omosessuale che amare e provare attrazione per un individuo del suo stesso sesso sia sbagliato. Chissà che non si ravveda.

L’omosessualità è da curare? – Forse non si riflette abbastanza sul peso che hanno certe affermazioni. Il pregiudizio verso i gay è evidentemente ancora dilagante e ben radicato e ciò che è ancor più grave è che la cattiva informazione riesca a insinuarlo anche là dove prima non c’era. L’omosessualità non può e non deve più essere considerata una malattia a cui porre rimedio. Gli effetti della “psicoterapia riparativa” sulla natura di una persona non vengono neanche presi in considerazione, purtroppo. Tralasciando per un attimo l’assurdità a livello umano, cercare di cambiare l’orientamento sessuale di un individuo non lascerebbe un trauma nella persona? Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi afferma “È gravissimo che i detrattori della legge anti-omofobia ripropongano, tra le altre, l’idea che l’omosessualità sia una malattia da curare e, di conseguenza, che l’orientamento omosessuale sia da modificare, contraddicendo palesemente quanto, invece, da anni sostiene la comunità scientifica internazionale che, a ragione, ha da tempo rigettato le cosiddette terapie di conversione e riparative”.

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    […] unioni gay. Mentre in Texas il Partito Repubblicano si dichiara a favore della psicoterapia per “guarire e convertire” le persone di orientamento omosessuale, nell’Italia del Papa e del cattolicesimo imperante sembra […]