Gaia Molinari, uno straniero è il nuovo sospettato dell’omicidio

Gaia Molinari, uno straniero è il nuovo sospettato dell’omicidio

Un nuovo uomo sospetto, di origine straniera, è stato individuato dalla polizia. Potrebbe essere lui il colpevole dell'omicidio di Gaia Molinari.

Un nuovo sospettato – Dopo la notizia di ieri relativa al rilascio dei due principali sospettati dell’omicidio dell’italiana Gaia Molinari in Brasile, la polizia di Jericoacoara ha individuato una nuova pista d’indagine. C’è un  nuovo uomo, di origine straniera, sospettato dell’assassinio della 29enne piacentina. Il quotidiano on-line Diario do Nordeste, ha riportato la notizia che gli investigatori si sono indirizzati verso questo nuovo possibile omicida dopo aver interrogato Mirian Frana, amica della vittima.

L’esito dell’autopsia – E’ ormai dato per certo che il decesso di Gaia Molinari, residente a Parigi, che si trovava in Brasile da qualche settimana, è avvenuto per asfissia da strangolamento. La giovane è stata ritrovata la mattina del 25 dicembre da alcuni passanti sulla spiaggia di Jericoacoara, indossava soltanto il bikini e aveva uno zaino contenente il cellulare, delle gomme da masticare e una copia del suo passaporto. Il corpo presentava lividi su collo, viso e arti, dovuti probabilmente a colpi sferrati con una pietra. La polizia locale ha escluso la possibilità di una rapina finita in tragedia, dato che sui polsi della donna c’erano dei segni di corda.

gaia molinari

Altri dettagli – Proseguono le indagini del caso. Dopo il rilascio dei due uomini, interrogati ieri, per insufficienza di prove, la polizia indagherà su questo nuovo sospettato. L’omicidio si arricchisce di dettagli: l’autopsia ha indicato le cause della morte e, inoltre, il corpo non presentava elementi dovuti al rigor mortis, da ciò si evidenzia che tra il decesso e il ritrovamento non è trascorso molto tempo. I cittadini della località turistica, dove Gaia Molinari si trovava, hanno indetto una giornata di silenzio, senza musica, per commemorare la vittima e come segno di vicinanza con i familiari.

Le parole di Paola Bonelli – Paola Bonelli, proprietaria di Espaço Nova Era Pousada, dove alloggiava la ragazza, ha dichiarato: “Era innamorata di questo posto e mi aveva confidato di voler convincere la mamma ad acquistare una casa e trasferirsi qui. Era una ragazza solare e affabile, benvoluta da tutti.  Prima che fosse ritrovato il suo corpo, Gaia si è allontanata dall’albergo per andare a fare una passeggiata verso la montagna e quando non l’abbiamo vista rientrare ci siamo preoccupati. Poi la macabra scoperta”.

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