In Francia è stata presentata una legge contro l'anoressia sulle passerelle.
Si parte dalla moda per cambiare la società – In Francia, Oliver Véran, neurologo e deputato del Partito Socialista, proporrà una legge contro l’anoressia sulle passerelle, da inserire nella riforma della Sanità del ministro della Salute Marisol Touraine. Insieme, Vèran e Touraine, vogliono combattere i segnali, i comportamenti e le dinamiche che portano all’anoressia e ai disturbi alimentari delle modelle, che poi influenzano l’intera società: “Se sei una modella è importante passare il giusto messaggio alle ragazze, ossia che bisogna mangiare e prendersi cura della propria salute. È intollerabile promuovere la cattiva nutrizione e sfruttare commercialmente persone che mettono a rischio la propria salute. L’impatto sociale causato dall’immagine convogliata dalla moda, che porta le ragazze a pensare di dover essere magre ad un livello patologico per essere belle e sfilare in passerella, è estremamente grave”.
Certificato medico e IMC – Nel presentare il suo disegno di legge contro l’anoressia, Vèran ha pensato di introdurre l’obbligo del certificato medico per le modelle, che attesti la buona salute e l‘indice di massa corporea (l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che le persone con un indice di massa corporea inferiore a 18 soffrano di malnutrizione). Nel caso in cui non vengano rispettati alcuni parametri, le agenzie di modelle e chi le sfrutta, facendole sfilare, rischiano multe fino a 75 mila euro e la reclusione fino a sei mesi (leggi della campagna). Inoltre Vèran vorrebbe includere nella legge contro l’anoressia il “reato della valorizzazione della magrezza eccessiva”, poiché sostiene che esistano alcuni siti internet (leggi qui) che inneggiano all’anoressia: “Questi siti spiegano alle ragazze di 12-13 anni che bisogna avere uno spazio di 15 centimetri tra le gambe per essere belle” (leggi chi hanno incolpato).
Il dramma dell’anoressia – Il neurologo continua: “In Francia ci sono 30-40 mila persone affette da anoressia mentale e nel 90% dei casi si tratta di adolescenti. E’ molto forte l’impatto sociale delle immagini veicolate dalla moda, settore nel quale le donne devono essere magre a livello patologico per essere belle e sfilare” (leggi della situazione in Israele). Tuttavia, sebbene ci siano personalità politiche finalmente interessate a combattere un male silenzioso che continua a mietere vittime, c’è sempre chi, interessato e cinico, sminuisce il dramma dei disturbi alimentari. Il direttore della rivista Causette afferma “Dobbiamo evitare di fare confusione. C’è l’anoressia come ci sono ragazze molto magre per natura. Puoi tenerle a mangiare tutto il giorno, saranno sempre magre”.
COMMENTI
[…] supportato da una decisione sensata. La scelta della modella va a tutelare la sua salute (leggi qui della legge in Francia contro l’anoressia sulle passerelle) e potrebbe servire da esempio per […]