Figli: quante preoccupazioni ad ogni età? Tre buone regole antistress per le mamme.
Figli che crescono, un’avventura che sembra non avere mai fine. È proprio così, quando i bambini sono molto piccoli, neonati ci sono una serie di preoccupazioni che affliggono le mamme soprattutto legate alla cura, all’accudimento ed alla soddisfazione dei bisogni del piccolo. I bambini crescono e diventano, poi, ragazzi, e allora le preoccupazioni non svaniscono, ma si trasformano. A questo punto ci sono pensieri diversi che affliggono le mamme da che mondo è mondo, mamme di ogni età e di ogni cultura: le uscite serali, le compagnie giuste o sbagliate, la scuola ed altre preoccupazioni legate all’età dei propri figli.
I ragazzi che ancora non sono adulti, ma non sono più dei bambini allo stesso tempo, si sentono soffocare, opprimere ed incredibilmente infastiditi da queste attenzioni materne non gradite, tutto ciò a discapito del buon rapporto tra madre e figlio. Nascono delle liti spesso furibonde e diventa davvero difficile comprendersi. Tutto il nervosismo e l’agitazione creati dalle preoccupazioni materne possono essere evitate con dei piccoli accorgimenti e con minori livelli di stress da parte delle mamme. Le strategie antistress se in un primo momento sembrerebbero giovare solo ed esclusivamente i figli non più succubi delle preoccupazioni materne, in realtà, fanno più bene alle mamme stesse.
Le tre buone regole antistress. La prima regola fondamentale per vivere in serenità il rapporto con i propri figli ad ogni età e nell’età adolescenziale soprattutto, è instaurare un buon dialogo in modo tale da garantirsi la possibilità affrontare in qualunque momento ogni discorso in maniera serena. La seconda regola riguarda la fiducia: evitate di trasformarvi in investigatori privati per scoprire dettagli della vita dei vostri figli che vi preoccupano, chiedete onestamente e con tranquillità, altrimenti si sentiranno controllati e manterranno le distanze, ponendosi in una posizione difensiva. Terza ed ultima regola, forse la più difficile, entrate nell’ottica che i figli crescono e che spesso hanno bisogno di sbagliare e voi non potete farci nulla. Regolamento antistress, in bocca al lupo a tutte le mamme.
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