Continuano le indagini del mistero dei fidanzati uccisi a Pordenone. I Ris hanno trovato dei capelli nell'auto della coppia, potrebbero essere del killer.
Ritrovamento di capelli nell’auto dei fidanzati uccisi a Pordenone – Nell’auto dove sono stati trovati privi di vita Trifone Ragone e Teresa Costanza, i fidanzati uccisi a Pordenone, sono stati rinvenuti dei capelli che potrebbero appartenere al killer della coppia. I Ris di Parma hanno trovato diverso materiale interessante nella Suzuki Alto di colore bianco guidata da Teresa Costanza, tra cui tracce biologiche diverse dal sangue appartenente ai due fidanzati e soprattutto dei capelli nel sedile posteriore, che farebbero pensare che il killer per colpire a distanza ravvicinata possa essersi introdotto nell’abitacolo. Questa tesi è stata confermata dal ritrovamento di un bossolo all’esterno dell’automobile mentre gli altri cinque si trovavano all’interno.
I testimoni – Nonostante debbano ancora esserci delle conferme ufficiali sono salite a tre le testimonianze interessanti sul giallo dei fidanzati uccisi a Pordenone. Una prima testimonianza riguarda un ragazo notato mentre sostava nel parcheggio e all’entrata della palestra nella sera del delitto. La seconda testimonianza parla di un’Audi di colore scuro con dentro un uomo ed una donna che sarebbe passata accanto alla macchina delle vittime per poi allontanarsi con molta fretta. Infine, la terza testimonianza è quella di una barista che avrebbe parlato con un cliente che quel pomeriggio le avrebbe chiesto il telefonino con cui pare abbia avuto un colloquio dai toni molto accesi e che, prima di restituire il cellulare, ha cancellato il numero della chiamata effettuata. Queste testimonianze, però, per quanto siano state interessanti non sono state giudicate risolutive per il mistero che avvolge la morte dei due ragazzi.
Le indagini – Dopo i risultati dell’esame autoptico effettuato sul corpo di Trifone Ragone e Teresa Costanza, le indagini proseguono vagliando le tante piste su cui gli inquirenti hanno concentrato l’attenzione. Trifone e Costanza avevano una doppia vita ed è molto complicato venire a conoscenza del loro mondo e della loro vita così intensa e ricca di conoscenze. Si è parlato della vita militare di lui e delle frequentazioni avute con alcune donne più grandi, oppure della vita della ragazza da assicuratrice e cubista. Si è parlato di invidie, gelosie, ambienti particolari, anabolizzanti, di una presunta rissa in una discoteca e dei frequenti viaggi che la coppia era solita fare in Svizzera. Si spera che il ritrovamento di capelli e Dna nell’auto dei fidanzati possa far luce su questo terribile mistero.
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