Fibrosi cistica e donne “salate”: “Basta vergognarsi del proprio corpo”

Fibrosi cistica e donne “salate”: “Basta vergognarsi del proprio corpo”

Il progetto che immortala la bellezza femminile oltre la malattia

Il progetto fotografico con le donne affette da fibrosi cistica – La fibrosi cistica è una malattia ereditaria che colpisce le cellule che producono sudore, succhi gastrici e muco e può creare gravi danni a diversi organi, come i polmoni e l’apparato digerente. Il fotografo ed art director Ian Pettigrew stava lavorando ad un progetto fotografico dal titolo “Just Breathe: Fibrosi Cistica” quando si è accorto che molte delle donne affette da fibrosi cistica coinvolte nel suo progetto erano giovani e belle, anche se con una serie di grosse cicatrici e “difetti” fisici causati dalla loro patologia e dai gravosi interventi eseguiti.  Il fotografo ha deciso di creare uno spin off dal suo lavoro intitolato “Salty Girl“, ovvero “Donne salate“, riferendosi ad uno degli effetti che la fibrosi cistica provoca alla pelle. Ian Pettigrew ha scattato una serie di foto a 60 donne occidentali, fra i 20 e i 40 anni, con fibrosi cistica, poiché la malattia colpisce soprattutto i bianchi dell’Europa del Nord. L’obiettivo del suo lavoro? Abbattere la vergogna e la bassa autostima che affligge le donne che, a causa di patologie, provano vergogna nei confronti del proprio corpo.

salty girls

Salty Girls

Basta vergognarsi del proprio corpo –Purtroppo l’idea che esistano dei corpi di cui vergognarsi è ancora molto reale e diffusa“, ha detto il fotografo in un’intervista all’Huff Post Usa. “La comunità affetta da fibrosi cistica non è ne immune. I bambini possono essere cattivi, così come gli adulti. Parte dell’obiettivo di questo progetto è stato quello di restituire potere alle donne, renderglielo affinché lo possiedano. Nessuno ha il diritto di criticare o di vergognarsi di qualcuno, soprattutto quando non si conoscono i fatti. Si può essere anche brutali. Speriamo che questo possa insegnare agli altri ad essere orgogliosi di quello che sono. Considero queste donne le ambasciatrice di questo messaggio per le generazioni a venire, e che siano tutti orgogliosi di portare la torcia“.

Nessuna cura per la fibrosi cistica – Purtroppo le “Salty Girls” devono convivere per tutta la vita con la fibrosi cistica, perché non esiste una cura, l’unica cosa che si può fare è tenerla sotto controllo con farmaci o strumenti medici che aiutano a sciogliere il muco e a rendere più facile la respirazione. Nel tentativo di sfidare i pregiudizi sui corpi “imperfetti” femminili, queste donne con la fibrosi cistica, si sono messe a nudo di fronte alla macchina fotografica, posando in canottiera, in bikini, nude, in tutta la loro naturalezza. Il progetto “Salty Girls” è destinato a diventare un libro.

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