Femminicidio, Udine: uccide la moglie a coltellate davanti alle figlie

Femminicidio, Udine: uccide la moglie a coltellate davanti alle figlie

Un ennesimo caso di femminicidio si è registrato questa notte a San Giovanni al Natisone, piccola località in provincia di Udine. Ancora una volta una donna è stata assassinata dalla violenza bruta di un uomo, anche in questo caso, di suo marito.

Un ennesimo caso di femminicidio si è registrato questa notte a San Giovanni al Natisone, piccola località in provincia di Udine. Ancora una volta una donna è stata assassinata dalla violenza bruta di un uomo, anche in questo caso, di suo marito. “Una lite finita male” titolano questa mattina alcuni quotidiani locali: sarebbe forse più giusto porre l’accento su quella donna uccisa, e sulla sua giovane vita stroncata dall’ira di un uomo.

coltello

Femminicidio, donna uccisa dal marito ad Udine – Aveva solo 33 anni Irma Hadai, la casalinga di origine albanese che è stata uccisa questa notte a coltellate a San Giovanni al Natisone, una piccola cittadina in provincia di Udine. Ad assassinare la donna è stato il marito, Lulzim Hadai, 36enne, di professione muratore. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti si tratterebbe di una lite familiare finita male. I carabinieri del Nucleo investigativo di Udine, con a capo il capitano Pasquariello, sono arrivati sul posto durante la notte ed al loro arrivo hanno trovato uno scenario tragico: la donna riversa a terra in una pozza di sangue con accanto il marito, con in mano l’arma del delitto, un coltello da cucina, in evidente stato confusionale. “Non mi importa nulla se vado in galera” avrebbe detto l’uomo ai carabinieri che lo hanno portato subito in caserma.

Uccisa davanti alle sue figlie – Anche questa volta si tratta di uxoricidio: un uomo, Lulzmin Hadai, cittadino di nazionalità albanese residente nella piccola cittadina in provincia di Udine, ha accoltellato la moglie di soli 33 anni, Irma Hadai, anche lei cittadina albanese, nella loro casetta a due piani, in via Palmarina a San Giovanni al Natisone. All’interno della casa, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, molti erano i segni del massacro avvenuto durante la tarda serata: sui muri e sui mobili macchie del sangue della vittima, e sul pavimento, una pozza, lì dove giaceva il corpo di Irma. La donna è stata colpita a morte da una serie di fendenti calati sul suo corpo dal marito, l’uomo che lei amava. Il tutto avveniva sotto gli occhi esterrefatti delle figlie della coppia, due bambine di 8 e 5 anni. A dare il primo allarme sono state proprio loro, le due bimbe, che hanno attirato l’attenzione dei vicini nel tentativo di mettere fine alla lite tra i loro genitori.

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