Femminicidio in India, arsa viva da tre uomini

Femminicidio in India, arsa viva da tre uomini

Nell'India del nord una giovane ragazza è stata arsa viva sotto gli occhi di sua madre.

Violenza sulle donne in India – Shana, una ragazza di vent’anni, è l’ennesima vittima della violenza sulle donne in India. La madre aspettava che la figlia tornasse da scuola quando ha sentito le urla: “non mi scorderò mai quelle grida di dolore, era mia figlia che mi chiedeva aiuto”. Shana è stata attaccata da tre uomini tra il trenta e quaranta anni, che le hanno lanciato addosso il cherosene e arsa viva.

donne India
AFP PHOTO/Dibyangshu SARKAR

Famiglia di Shama – Ha lottato per otto giorni in ospedale, con le ustioni che le coprivano l’intero corpo e si è spenta nell’ospedale di Varanasi nell’India del Nord il 26 dicembre. Questo non era il primo attacco alla giovane, il 13 giugno si recò dalla polizia per denunciare questi tre uomini che provarono a spogliarla in strada. Non è bastato far cambiare scuola a Shama nella speranza che questi episodi si concludessero, i tre molestatori sono  protetti dalla polizia del posto. La denuncia è caduta nel vuoto soprattutto perchè la famiglia di Shama è molto povera, il padre è un santone musulmano che vive delle offerte della gente.

Femminicidio in India – In questo ultimo anno le violenze hanno colpito ragazze o bambine delle ultime caste, bersagli vulnerabili che non ricevono l’adeguata tutela da parte delle autorità. Lo Stato indiano di fronte ad alcuni casi di violenza che hanno indignato l’opinione pubblica ha inflitto pesanti pene ai molestatori ma non si è mai attivamente impegnato per diminuire il fenomeno  del femminicidio in India. Manca, infatti, una politica di prevenzione che coinvolga i cittadini e le autorità. Nel 2013 nel paese è stata regolata la vendita di acido ma non quella di altri agenti chimici, come il cherosene con il quale è stata bruciata Shama. L’attivista Laxmi Saa, che nel 2005 venne sfigurata con l’acido, sostiene che “queste sostanze continuano a essere accessibili agli uomini che attaccano le donne per vendicarsi di un rifiuto o nei casi di un conflitto familiare. La loro intenzione è quella di sfigurarle per rovinargli la vita”.

Irene Topi

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    […] del femminicidio, le mortificazioni alle quali tante donne vengono sottoposte soprattutto in certe zone del mondo“. Su Facebook e sul gruppo “Sei Livornese se” ma anche sulla bacheca di Andrea, i […]