Femminicidio: in Italia due vittime in 12 ore

Il femminicidio va al raddoppio – L’Italia si supera. Nelle ultime 12 ore sono stati due i casi di femminicidio entrambi mossi dalla “paura di perdere la propria compagna”. Ecco due nuove vittime dopo i recenti casi di Milano e di Roma. A dispetto di quanti ancora oggi si ostinino a negare una realtà così evidente, il femminicidio continua indisturbato ad affermarsi come una triste peculiarità dei nostri giorni. I numeri delle donne uccise, spesso dai propri compagni, cresce quotidianamente e in meno di 24 ore in Italia sono stati due i casi di donne uccise. Parlare di femminicidio, insistere su questo termine fortemente esplicativo, è un’esigenza quindi doverosa. E’ l’evidenza dei fatti a richiederlo. Purtroppo.

Femminicidio a Brescia – In provincia di Brescia, a Palazzolo sull’Oglio è stata uccisa Daniela Bani strappata alla vita da numerose coltellate. Il corpo della trentenne è stato ritrovato dalla madre che, entrata in casa della figlia per avere notizie dei nipoti, ha trovato il corpo di Daniela Bani sul letto ricoperto di sangue per via delle coltellate inferte, presumibilmente dal marito. Il marito infatti, di cui si è persa ogni traccia, è il primo indagato. Il tunisino, questa la nazionalità dell’uomo, sarebbe sparito dopo aver accompagnato i figli da un connazionale e aver successivamente ucciso la moglie che era intenzionata a lasciarlo.

Femminicidio a Viterbo – Il secondo caso di femminicidio consumatosi in Italia in poche ore è avvenuto a Canino in provincia di Viterbo. Se il caso bresciano aveva alla base una ipotetica separazione della coppia, il femminicidio nel viterbese ha all’origine la gelosia. Un romeno quarantino ha massacrato a coltellate la propria compagna colpendola all’addome. L’origine del litigio è stata la gelosia del romeno che temeva di essere stato tradito dalla propria compagna. Accecato dalla gelosia l’ha ripetutamente colpita con un coltellaccio da cucina successivamente ritrovato dai carabinieri. E’ stato lui stesso a denunciare quanto compiuto.