Il Parlamento ha approvato oggi il decreto legge contro la violenza di genere
La violenza domestica è un problema più che rilevante in Italia e nel mondo, se si pensa che la maggior parte degli omicidi o violenze avvengono tra le mura di casa e sono inflitti dal partner o dall’ex compagno alla propria moglie o fidanzata. Da oggi però la legislatura italiana ha fatto un passo in avanti in questo senso, dando un giro di vite utile a tutelare maggiormente le donne e la loro situazione: nel pomeriggio di mercoledì è infatti stata approvata alla Camera una nuova normativa sul contrasto alla violenza di genere, che oggi, venerdì 11 ottobre 2013, è diventata legge in via definitiva.
Dopo l’ok della Camera, il Senato ha espresso 143 voti favorevoli e 3 contrari (con nessun astenuto): il decreto legge n.93 sulla violenza di genere e sulla sicurezza quindi è ora definitivamente attivo.
In sostanza sono stati aggiunti tre nuovi tipi di aggravanti: il primo scatta quando il fatto è consumato ai danni del coniuge (anche separato e anche se non convivente), il secondo riguarda i maltrattamenti e violenze verso donne incinte, e la terza aggravante colpisce chi commette atti in presenza di minori di 18 anni. Gli stalker potranno essere allontanati in maniera forzata o provvisti di braccialetto elettronico, oppure indirizzati a servizi di salute mentale.
Per quanto riguarda l’immigrazione è stato introdotto anche uno speciale permesso di soggiorno per le donne straniere vittime di violenza domestica.
Ecco come il deputato PD Emma Petitti ha commentato questo recente passo avanti:
“E’ un segnale forte, la presa di coscienza e l’affermazione che violenze, prepotenze e offese contro le donne non solo non sono più tollerabili o sottostimabili ma costituiscono una lesione per l’intera comunità. Si tratta di un passo avanti importante sotto il profilo giuridico e politico: la violenza domestica esce definitivamente dal silenzio della sfera privata, troppo a lungo tollerata o sottovalutata e viene riconosciuta in tutta la sua gravità. I fondi stanziati per il rafforzamento della protezione delle vittime, la creazione di una corsia preferenziale per i processi, il permesso di soggiorno alle straniere colpite, il piano concepito nel quadro della programmazione comunitaria e il rafforzamento della rete dei centri sono strumenti essenziali per dare il via ad una seria azione di contrasto”.
Mara Guzzon
COMMENTI
[…] soffocate di paura. Presentiamo per la sezione cinema un elenco di film che si sono occupati di femminicidio e di violenza sulle donne. Sono soprattutto pellicole passate, recuperabili quindi con facilità in […]
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