FEMMINICIDIO: FINALMENTE IL DECRETO

FEMMINICIDIO: FINALMENTE IL DECRETO

Femminicidio: il Governo approva il decreto

Accelerati i tempi contro il femminicidio.

Il governo ha approvato in via definitiva il decreto contro la violenza sulle donne. La pena prevista sarà l’arresto in flagranza per maltrattamenti e stalking.

Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta ha promosso quello che chiama un decreto legge “agile” in quanto consta di soli 12 articoli. Come promesso è stato attivato un intervento duro a contrasto di tutto ciò che va sotto il nome di femminicidio.

Femminicidio: il Governo approva il decreto

Femminicidio: il Governo finalmente emana il decreto

Un decreto atteso a lungo –  “Il cuore del decreto è dare un segno di cambiamento radicale sul tema, un segnale di lotta senza quartiere”. Ad esprimersi così è proprio il premier Enrico Letta in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
La pena –  Il decreto prevede l’arresto in flagranza per maltrattamenti e per stalking. I tribunali potranno adottare delle ‘corsie preferenzialì per l’esame delle cause riguardanti i maltrattamenti. Il decreto, inoltre,  inserisce il gratuito patrocino legale per chi è vittima di stalking o maltrattamenti nel caso in cui non possa permettersi un difensore.
La pena, inoltre, aumenta di un terzo se al reato assiste un minore di 18 anni. Stesso aumento se la violenza viene commessa su una donna incinta oppure dal coniuge o dal convivente.

La stessa aggravante riguarda anche lo stalking: una volta fatta la querela, inoltre, essa diventa finalmente irrevocabile.
Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano si dice soddisfatto – Il decreto approvato soddisfa tre obiettivi: prevenire la violenza di genere, punirla in modo certo e proteggere le vittime. Su questi obiettivi sono organizzate le norme che hanno lo scopo di intervenire tempestivamente prima che la catena persecutoria arrivi all’omicidio.

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