Li chiamano omicidi passionali, ma in realtà sono tragedie della follia, sono femminicidi. Un’altra giovane vita, la vita di una donna, è stata stroncata dalla follia omicida, dalla mano insanguinata di un uomo, di quello che era stato il suo uomo.
Li chiamano omicidi passionali, ma in realtà sono tragedie della follia, sono femminicidi. Un’altra giovane vita, la vita di una donna, è stata stroncata dalla follia omicida, dalla mano insanguinata di un uomo, di quello che era stato il suo uomo. È morta così Denise Morello, 22enne, con un colpo di pistola alla testa sparato dalla mano di Matteo Rossi, 37 anni, lui che era stato per oltre un anno il suo uomo, proprio lui che, per amore di Denise, aveva acquistato una pagina di giornale per dichiararle i suoi sentimenti.
Denise Morello, uccisa dal suo ex fidanzato – L’ha aspettata all’uscita dall’ufficio, nel parcheggio interrato dello stabile dove lei lavorava. Erano le 19 di ieri pomeriggio. Denise Morello, ragazza di 22 anni, ragioniera, si è avvicinata alla sua auto ed è salita a bordo per tornare a casa, ignara di quanto, di lì a poco, sarebbe accaduto. Mentre stava per uscire dal parcheggio, Denise ha trovato sulla sua strada lui, Matteo Rossi, 37 anni, agente di commercio, con cui la ragazza aveva avuto una storia durata poco più di un anno. Matteo aveva con sé una pistola, una Beretta acquistata da poco con regolare porto d’armi. L’uomo ha puntato l’arma contro di lei. Nessun testimone oculare ha assistito alla scena ma alcune persone presenti all’esterno del parcheggio, avrebbero sentito distintamente la ragazza gridare “No, Matteo, non farlo”. Queste sono state le ultime parole di Denise. Matteo ha sparato, ha fatto fuoco con sangue freddo, uccidendo la ragazza che lui amava, proprio lì, in quell’istante. La follia di Matteo Rossi lo ha portato a sparare più colpi, di cui uno ha colpito la ragazza alla nuca. Denise Morello si è accasciata sul sedile di guida, la portiera dell’automobile ancora aperta, ed è morta sul colpo. Rendendosi conto dell’accaduto, l’uomo, ha poi rivolto l’arma da fuoco contro se stesso, e si è ucciso. Quasi sicuramente il suo suicidio era stato premeditato.
Follia d’amore – Una storia tragica quella di Denise e Matteo. Il loro amore aveva fatto sognare molti. Clamoroso infatti il suo gesto d’amore per riconquistarla: l’uomo aveva acquistato un’intera pagina del Gazzettino, sull’edizione del 25 gennaio, con un’inserzione straordinaria, dove dichiarava i suoi sentimenti per Denise. “Questa follia per farti capire quanto sono pazzo di te, Denise. Tuo Matteo”. Lei nonostante il grande gesto, non era tornata sui propri passi. L’uomo, secondo quanto si è appreso dagli inquirenti, aveva allora iniziato a perseguitarla con insistenza perché Denise tornasse con lui, trasformandosi in uno stalker. Matteo non si è mai arreso all’idea di perderla; incapace di accettare la fine del loro amore, ha preferito mettere fine tragicamente alle loro vite.
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[…] caso della giovane Denise uccisa nel trevigiano il 17 aprile è solo l’ultimo capitolo di un libro nero che si aggiorna e […]