Femminicidio a Roma: uccide la moglie 23enne con un colpo di pistola alla testa

La violenza bruta di un uomo si è riversata ancora una volta sul corpo di una donna, uccidendola: è questo quello che è successo questa notte a Roma dove un giovane 24enne di origine cubana ha ucciso con un colpo di pistola alla testa la giovanissima moglie sua coetanea. L’ennesimo femminicidio in Italia nel 2015 – oramai non si contano più le vittime per l’elevato numero – è accaduto a Roma intorno alle 3 della notte scorsa, in zona ponte Marconi.

FEMMINICIDIO A ROMA, LA CONFESSIONE DEL MARITO – “Ho sparato a mia moglie” – è questa la frase che ha pronunciato il giovane 24enne cubano quanto, dopo aver freddato con un colpo di pistola alla testa la moglie Nicole Lelli, 23enne originaria di Ostia, ha alzato la cornetta per chiamare la polizia e costituirsi. La folle corsa della pattuglia più vicina al luogo dell’omicidio, in zona ponte Marconi a Roma, non è servita per salvare la vita della giovane donna, trovata morta accanto al marito che vigilava sul suo corpo. L’arma del delitto: una Beretta calibro 7,65 che il giovane cubano deteneva illegalmente e che è stata trovata dagli inquirenti nella macchina del ragazzo che è stato portato in caserma per rilasciare la sua confessione.

FEMMINICIDIO A ROMA, NICOLE CERCAVA DI SALVARSI – Secondo le prime indiscrezioni, l’omicidio sarebbe avvenuto in seguito ad un presunto tradimento della giovane Nicole Lelli nei confronti del marito. Gli inquirenti hanno ascoltato la testimonianza di alcuni vicini di casa della coppia che hanno riferito di un violento litigio pochi minuti prima dello sparo. Secondo quanto riferito dai testimoni, la ragazza avrebbe più volte cercato di divincolarsi dal marito che la aggrediva verbalmente e fisicamente, cercando disperatamente di aprire lo sportello della macchina e scendere. Il marito/assassino di Nicole è stato arrestato per omicidio e trasportato in carcere dagli uomini del commissariato Colombo.