Geometrismi, costruzioni oniriche e doppie visioni. Lasciatevi sedurre da questa mostra straordinaria
La mostra – Dal 20 settembre al 22 febbraio Roma ospiterà una mostra sensazionale dedicata ad uno dei più grandi artisti a livello mondiale: Maurits Cornelis Escher. Le opere di Escher, caratterizzate da sconfinamenti continui tra giochi geometrici e prospettive oniriche e surreali, sarà esposta nelle magnifiche sale del Chiostro del Bramante. La mostra, titolata semplicemente “Escher”, è stata voluta dal Dart Chiostro del Bramante e Arthemisia Group in collaborazione con la Fondazione Escher e Marco Bussagli è il curatore. Questa mostra sarà un’occasione ghiotta per poter entrare in contatto con un artista spesso marginalizzato (almeno durante la sua vita) e, tuttavia, non molto conosciuto.
Le opere – Le opere di Escher esposte al Bramante sono molte e sono state prestate anche dalla Collezione di Federico Giudiceandrea. Saranno circa 150 i capolavori celebri dell’artista che saranno presentati ai visitatori con l’intento di svelare le sfumature molteplici dell’artista. Escher è stato per molto tempo “relegato” in una zona artistica che ha maggiori contatto con la matematica e si è a lungo ignorato e non tenuto conto i grandi influssi che l’artista ha avuto con l’arte contemporanea e del passato. Lo sguardo geniale di Escher non si basava esclusivamente su visioni matematiche o meri giochi geometrici come si potrebbe essere portati a pensare. Molti elementi paesaggistici hanno interessato l’artista e sono entrati nelle sue opere. C’è molta Italia nelle opere di Escher. Molti scorci d’Italia sono penetrati nelle opere di Escher scomposti e ridefiniti attraverso uno sguardo eminentemente geometrico e dove realtà e doppio/onirico sono la stessa cosa. Fra le opere più famose esposte al Chiostro del Bramante ci sono ‘Mano con sfera riflettente‘, ‘Giorno e notte‘, ‘Altro mondo II‘, ‘Casa di scale (relatività)‘.
Cenni biografici – Escher nasce nel 1898 il 17 giugno. All’età di ventiquattro anni, nel 1922, Escher compie il suo primo viaggio in Italia e in Spagna e rimarrà affascinato dalla campagna italiana, Firenze, San Gimignano, Siena, Ravello e dall’Alhambra di Granada in Spagna ricca di araberchi e interni straordinari. Dopo questo primo viaggio, saranno molte le volte che Escher visiterà questi due paesi e gli influssi nella sua arte si vedranno in modo tangibile. I suoi geometrismi, le rappresentazioni senza origine, le incisioni su legno, le litografie e le mezzetinte sono molto spesso all’insegna della fusione tra sguardi gettati da Escher nel corso della sua vita e le rielaborazioni e le costruzioni impossibili. La mostra al Chiostro del Bramante sarà un’occasione preziosa per conoscere un genio senza pari.
COMMENTI
[…] ‘Old&New Experiments’ – Terzo appuntamento con Urban Portraits, il progetto fotografico che ha come argomento centrale l’architettura. Il tema affrontato da questa esposizione è ‘Old&New Experiments’. I volti odierni delle città ospitano il connubio del vecchio con il nuovo, elementi architettonici differenti che si intrecciano e caratterizzano angoli di metropoli con effetti particolari. La terza mostra fotografica è in corso presso il Chiostro del Bramante, nel cuore del centro storico di Roma, accanto alla mostra di Escher. […]