The Equalizer: Si poteva fare di più

The Equalizer: Si poteva fare di più

Un film d'azione da vedere per la bravura del protagonista e del regista.

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The Equalizer: Il Vendicatore- Un buon film d’azione, tutto sommato, quello che vede protagonista Denzel Washington. Basato su una serie tv degli anni ottanta il cui titolo italiano era Un giustiziere a New York, The Equalizer riprende il dismesso giustiziere nei suoi 131 minuti di durata, per farne un paladino del bene. Grandi sparatorie di forte impatto visivo, omicidi cruenti in tempi record  ed un Denzel Washington dallo sguardo magnetico e comunicativo fanno di questa pellicola un film abbastanza piacevole per gli amanti del genere. Problematico appare però l’andamento della storia che in alcuni punti lascia voragini narrative. Una trama abbastanza semplice infarcita di fronzoli rende l’impianto narrativo ridondante lasciando scoperto il fianco del protagonista. Un uomo qualunque, sulla cinquantina, con un lavoro onesto ma poco redditizio nasconde un passato come agente della CIA. Vedovo e più che rassegnato, felice  della sua vita monotona, conosce una giovane prostituta russa e prova a redimerla. Accortosi del sistema criminale dietro la ragazza, decide di “aiutarla” a liberarsi dei suoi protettori ignorando che sia la grande mafia russa ad occuparsi dei loschi traffici. Sul suo cammino diversi gradi di corruzione ed affetti, personaggi circostanziali poco curati divisi tra nettamente buoni o cattivi. L’ennesimo inno al patriottismo targato USA diranno in molti, il ripreso scontro da Guerra Fredda tra Russia ed USA, commenteranno altri, un cliché che continua a funzionare in ogni caso per altri ancora. Il problema sostanziale è proprio la storia, un pò banale, poco curata nella presentazione del protagonista e dei personaggi che mal si concilia con il talento di Washington come attore e le abilità del regista Antoine Fuqua che sa cogliere piccoli particolari dalla grande forza espressiva. Un protagonista ed un antagonista, nero e bianco, bene e male, USA e Russia, una continua dicotomia che finisce per far passare in secondo piano ciò che di buono c’è nella pellicola. Una trasposizione cinematografica che avrebbe potuto essere molto più curata e completa ma che si perde nella teatralità degli scontri a fuoco. Sicuramente non il film dell’anno per la trama o l’originalità ma un film d’azione capace di intrattenere il grande pubblico grazie all’attore protagonista molto carismatico ed alla regia che riesce con suggestioni visive ed inquadrature ad effetto ad arginare una sceneggiatura non all’altezza.

 

GUARDA IL TRAILER:http://youtu.be/36UfGL9qVy8

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