Energie rinnovabili: l’Italia incentiva i fossili

Energie rinnovabili: l’Italia incentiva i fossili

Il Paese uccide il futuro

Sussidi contro le energie rinnovabili – Le energie rinnovabili? L’Italia si muove controcorrente e incentiva l’utilizzo di combustibili fossili. Legambiente e i Radicali hanno presentato un “ Manifesto sulla fiscalità ambientale “ che denuncia le scelte del Paese in materia di energie rinnovabili e promuove strade alternative e una revisione delle misure adottate. E’ stato mostrato, infatti, che il 2014 ha segnato in Italia l’attuazione di sconti a scapito delle energie rinnovabili: le esenzioni alle accise sui consumi energetici raggiungo i 5,7 miliardi per il settore dei trasporti. Sono stati rilasciati 2 miliardi di sussidi per le fonti fossili e “i canoni di concessione per l’attività di escavazione stabiliti dalle Regioni sono estremamente bassi o pari a zero, con regole di tutela incomplete e inadeguate che premiano rendite e illegalità”. Si dimentica forse che i combustibili fossili sono responsabili dell’inquinamento ambientale e dell’emissione di polveri sottili e che a causa di queste l’Italia paga già multe imposte dall’UE.

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La fuga delle aziende –  Mentre i sussidi anti-ecologici raggiungono la quota di 10 miliardi di euro complessivamente, le energie rinnovabili che con una tale somma riceverebbero una spinta incredibile, rimangono in secondo piano ( per usare un eufemismo ). Si sceglie quindi di puntare sul vecchio in sfavore del nuovo, di incentivare risorse esauribili e dannose per l’ambiente invece di energia pulita. E le nostre aziende come reagiscono? Andando all’estero. Espatriando. Allontanandosi da un Paese che non permettere alle nuove energie e tecnologie green di avere sussidi adeguati. L’ultimo rapporto dell’ IREX ha evidenziato questa tendenza: nel 2013 gli investimenti sono stati d 7,8 miliardi di cui il 76% in nuovi impianti è andato all’estero. L’Italia teme la novità? Di sicuro come sostiene Legambiente “dalla crisi si deve uscire attraverso idee nuove, investimenti in riqualificazione e innovazione ambientale. Trovare le risorse è possibile, senza dimenticare i benefici di un ripristino della legalità e della trasparenza in settori importanti come le cave e il demanio marittimo, il consumo di suolo, lo sfruttamento delle risorse idriche”.

Paesi emergenti ed energie rinnovabili – Le energie rinnovabili cessano di essere una realtà, o non realtà, delle grandi potenze economiche mondiali. Infatti a puntare sull’ambiente e sulle fonti energetiche green sono di recente i Paesi in via di sviluppo. Le energie alternative si pongono appunto come “le alternative” (ai fossili) e come tali, non essendo la norma, hanno bisogno di essere incentivate per poter raggiungere i livelli di impiego dei combustibili fossili. I costi non sono bassi ma è significativo che Paesi in via di sviluppo abbiano adottato meccanismi quali il feed-in tariff o il renewable portfolio standard ( l’obbligo per i produttori di ottenere un tot di percentuali di elettricità dalle energie rinnovabili ) pur di far crescere l’impiego di queste energie. I Paesi che, come l’ Italia, hanno già accarezzato l’ “alternativa” preferiscono come sempre la via più semplice e più dannosa per il proprio futuro e quello del Pianeta.

COMMENTI

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    […] sostenibile per i nostri figli”. Il discorso torna però sino a quando non viene comparato con il piano per aumentare la “petrolizzazione” dell’Italia. Come mai allora l’Italia sta vedendo un maggiore incentivo ai combustibili fossili? Lo stesso […]