Endometriosi: sabato 21 settembre due appuntamenti gratuiti a Roma

Endometriosi: sabato 21 settembre due appuntamenti gratuiti a Roma

Sabato 21 settembre, grazie all’iniziativa dell’AIE, le donne romane affette da endometriosi potranno usufruire gratuitamente di una prima riunione di sostegno e di un successivo incontro di autogestione coordinati rispettivamente dalla dr.ssa Annalisa Limosani e dalla dr.ssa Fabiana Tatoni.

Sabato 21 settembre dalle 16.00 alle 18.00, le donne affette da endometriosi potranno partecipare a due appuntamenti gratuiti organizzati dal gruppo di Roma dell’Associazione Italiana Endometriosi Onlus presso la sala Stablum dell’IDI (Istituto Dermopatico dell’Immacolata).

AIE_Associazione Italiana Endometriosi

L’AIE per l’Endometrosi. L’AIE, l’Associazione Italiana Endometriosi Onlus, è stata fondata nell’agosto del 1999 da donne affette dalla patologia. I principali obiettivi dell’organizzazione sono: sostenere emotivamente le donne, informare sulla malattia, sollecitare le istituzioni e promuovere la ricerca scientifica. L’endometriosi, pur colpendo tre milioni di donne solo in Italia, è una malattia ancora poco conosciuta e proprio la mancanza di una preventiva informazione comporta tuttora un notevole ritardo della diagnosi. Infatti,  quest’ultima avviene mediamente solo dopo dieci anni dalla prima comparsa dei sintomi che compaiono normalmente in età giovanile e che possono variare in relazione alla localizzazione anomala del tessuto endometriale. Tale tessuto, pur formandosi al di fuori dell’utero, risponde agli stimoli ormonali tipici dell’ovulazione e dell’età fertile, crescendo e sanguinando ciclicamente. Un dolore mestruale molto intenso che può trasformarsi in un forte dolore pelvico a volte anche cronico è il primo campanello d’allarme dopo il quale è assolutamente consigliabile un colloquio approfondito con il medico. Una volta accertati i sintomi, si dovrà seguire un’accurata visita ginecologica, un esame ecografico e in ultima fase la laparoscopia per l’accertamento della diagnosi. La terapia, indispensabile per curare l’endometriosi, potrà essere sia farmacologica sia chirurgica e dovrà tener conto del singolo caso del paziente ed associata ad un immancabile sostegno psicologico e sessuologo.

Autogestione e formazione. Sabato 21 settembre, grazie all’iniziativa dell’AIE, le donne romane affette da endometriosi potranno usufruire gratuitamente di una prima riunione di sostegno e di un successivo incontro di autogestione coordinati rispettivamente dalla dr.ssa Annalisa Limosani e dalla dr.ssa Fabiana Tatoni. Partecipando ai due appuntamenti le donne potranno raccontarsi, confrontarsi ed imparare tecniche di controllo del dolore e degli stati emotivi ad esso correlati in modo tale da migliorare la loro convivenza con l’endometriosi,  una malattia cronica che destabilizza il fisico e  la psiche femminile.

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