Emmy Awards 2014, i vincitori dei Primetime Creative Arts

Emmy Awards 2014, i vincitori dei Primetime Creative Arts

Il 16 agosto sono stati assegnati i Primetime Creative Arts degli Emmy Awards 2014, scopriamo i vincitori.

L’origine degli Emmy – L’Emmy è il premio televisivo più importante in ambito internazionale, come un Oscar per il cinema. Ideato nel 1948, il nome Emmy fu scelto da un ingegnere a partire dal termine ‘immy’, che si riferisce ai tubi da ripresa, volto al femminile. La prima cerimonia di assegnazione avvenne il 25 gennaio 1949 a Los Angeles, all’Hollywood Athletic Club. I premi, assegnati annualmente, sono più di 100, di cui 26 assegnati nella serata principale. Una buona fetta degli Emmy Awards è rappresentata dai ‘Primetime Creative Arts‘, assegnati quest’anno il 16 agosto presso il Nokia Theatre di Los Angeles.

emmy awards

Ecco la lista di vincitori, divisi per categoria:

Miglior serie animata
Bob’s Burgers, per l’episodio Mazel Tina

Miglior programma per bambini
One Last Hug: Three Days at Grief Camp

Miglior reality strutturato
Shark Tank, trasmesso dalla ABC

Miglior reality non strutturato
Deadliest Catch, trasmesso da Discovery Channel

Miglior speciale varietà
AFI Life Achievement Award: A Tribute to Mel Brooks, trasmesso da TNT

Miglior programma – categoria speciale
Cerimonia dei Tony Award 2013, trasmessa dalla CBS

Miglior documentario o programma non-fiction
American Masters, trasmesso da PBS
Years of Living Dangerously, trasmesso da Showtime

Miglior speciale documentario o non-fiction
JFK (American Experience), trasmesso dalla PBS

Miglior programma o speciale divulgativo
Anthony Bourdain: Parts Unknown, trasmesso dalla CNN
Vice, trasmesso dalla HBO

Miglior corto animato
O’ Sole Minnie di Topolino

Miglior corto live-action
Between Two Ferns with Zach Galifianakis: President Barack Obama, trasmesso daFunnyOrDie.com

Miglior corto non-fiction
30 for 30 Shorts, trasmesso da ESPN

Miglior attore guest star in una serie drammatica
Joe Morton, per aver interpretato Rowan Pope in Scandal

Miglior attrice guest star in una serie drammatica
Allison Janney, per aver interpretato Margaret Scully in Masters of Sex

Miglior attore guest star in una serie commedia
Jimmy Fallon, per la sua interpretazione al Saturday Night Live

Miglior attrice guest star in una serie commedia
Uzo Aduba, per aver interpretato Suzanne “Crazy Eyes” Warren in Orange Is The New Black

Miglior doppiatore
Harry Shearer, per aver doppiato Kent Brockman, Mr. Burns, Burns da giovane e Smithers nell’episodio Four Regrettings and a Funeral de I Simpson

Miglior narratore
Jeremy Irons, per aver narrato Game of Lions

Miglior presentatore di un reality o talent show
Jane Lynch, per aver presentato Hollywood Game Night

Migliori acconciature per una serie single-camera
Magi Vaughan e Adam James Phillips, per l’episodio 4×08 di Downton Abbey

Migliori acconciature per una serie multi-camera o speciale
Parrucchieri del Saturday Night Live, per la puntata con Anna Kendrick

Migliori acconciature per una miniserie o film
Monte C. Haught, Michelle Ceglia, Yolanda Mercadel e Daina Daigle, per American Horror Story: Coven

Miglior casting per una serie drammatica
Alexa L. Fogel, Christine Kromer e Meagan Lewis, per True Detective

Miglior casting per una serie commedia
Jennifer Euston, per Orange Is The New Black

Miglior casting per una miniserie, film o speciale
Rachel Tenner, Jackie Lind e Stephanie Gorin, per Fargo

Miglior composizione musicale per una serie televisiva
Alan Silvestri, per la puntata Standing Up in the Milky Way di COsmos: Odissea nello spazio

Miglior composizione musicale per una miniserie, film o speciale
David Arnold e Michael Price, per Sherlock: L’ultimo giuramento

Miglior direzione musicale
Don Was, per The Beatles: The Night That Changed America

Migliori musiche e testi originali
Tom Kitt, e Lin-Manuel Miranda, per il brano Bigger!, dalla cerimonia dei Tony Award 2013

Miglior tema musicale originale di una sigla
Alan Silvestri, per la sigla di Cosmos: Odissea nello spazio

Migliori costumi per una serie televisiva
Michele Clapton, Sheena Wichary, Alexander Fordham e Nina Ayres, per l’episodio Il leone e la rosa de Il Trono di Spade

Migliori costumi per una miniserie, film o speciale
Lou Eyrich, Elizabeth Macey e Ken Van Duyne, per l’episodio Le streghe di New Orleans di American Horror Story: Coven

Miglior direzione artistica per una serie contemporanea o fantasy single-camera
Deborah Riley, Paul Ghirardani e Rob Cameron, per gli episodi Le leggi degli dei e degli uomini e La vipera e la montagna de Il Trono di Spade

Miglior direzione artistica per una serie in costume single-camera, miniserie o film
Bill Groop, Adam Scher e Carol Silverman, per gli episodi Erlkoing, The Old Ship of Zion e Farewell Daddy Blues di Boardwalk Empire – L’impero del crimine

Miglior direzione artistica per una serie contemporanea con episodi inferiori ai 30 minuti
Ray Yamagata, Chikako Suzuki e Tim Stepeck, per gli episodi Wreckage, Middlegame e Zhang di House of Lies

Miglior direzione artistica per un programma non-fiction, varietà, reality o talent show
Derek McLane, Joe Celli e Gloria Lamb, per la cerimonia dei premi Oscar 2014

Migliori effetti speciali e visivi
Joe Bauer, Joern Grosshans, Steve Kullback, Adam Chazen, Eric Carney, Sabrina Gerhardt, Matthew Rouleau, Thomas H. Schelesny, Robert Simon, per l’episodio I figli della foresta de Il Trono di Spade

Migliori effetti speciali e visivi di supporto
Erik Henry, Paul Graff, George Murphy, Annemarie Griggs, Mitch Claspy, Jeremy Hattingh, Doug Hardy, Nick Hsieh e Steve Messing, per l’episodio I. di Black Sails

Miglior fotografia per una serie single-camera
Adam Arkpaw, per l’episodio Who Goes There di True Detective

Miglior fotografia per una serie multi-camera
Christian La Fountaine, per l’episodio Daisy di How I Met Your Mother

Miglior fotografia per una miniserie o film
Neville Kidd, per Sherlock: L’ultimo giuramento

Miglior fotografia per un programma non-fiction
Fotografi di The Square

Miglior fotografia per un reality
Fotografi di Deadliest Catch, per la puntata Careful What You Wish For

Miglior illuminazione per un varietà
Direttori delle luci di Dancing with the Stars, per la puntata 17×11

Miglior illuminazione per uno speciale varietà
Direttori delle luci della cerimonia di apertura dei XXII Giochi olimpici Invernali

Miglior montaggio video per una serie drammatica single-camera
Skip MacDonald, per l’episodio Felina di Breaking Bad

Miglior montaggio video per una serie commedia single-camera
William Turro, per l’episodio Pugno alla tetta di Orange Is The New Black

Miglior montaggio video per una serie commedia multi-camera
Peter Chakos, per l’episodio L’estrazione di Cooper di Big Bang Theory

Miglior montaggio video per una miniserie o film single-camera
Yan Miles, per Sherlock: L’ultimo giuramento

Miglior montaggio video per corti e speciali varietà
Eric Davies, per il segmento McConnelling ‘013 – Daft Punk’d di The Daily Show with Jon Stewart

Miglior montaggio video per un programma non-fiction
Pedro Kos, Christopher de la Torre e Muhamed El Manasterly, per The Square

Miglior montaggio video per un reality
Montatori di Deadliest Catch, per la puntata Careful What You Wish For

Miglior montaggio audio per una serie televisiva
Montatori di Black Sails, per l’episodio I.

Miglior montaggio audio per una miniserie, film o speciale
Montatori di Sherlock: L’ultimo giuramento

Miglior montaggio audio per un programma non-fiction
Montatori di Cosmos: Odissea nello spazio, per la puntata Standing Up in the Milky Way

Miglior missaggio per una serie drammatica o commedia con episodi di oltre 30 minuti
Ingegneri di House of Cards – Gli intrighi del potere, per l’episodio 2×01

Miglior missaggio per una miniserie o film
Ingegneri di Treme, per l’episodio Sunset on Louisianne

Miglior missaggio per una serie drammatica o commedia con episodi inferirori ai 30 minuti e d’animazione
Ingegneri di Nurse Jackie – Terapia d’urto, per l’episodio The Lady with the Lamp

Miglior missaggio per un varietà o speciale
Ingegneri della cerimonia dei Grammy Awards 2014

Miglior missaggio per un programma non-fiction
Ingegneri di American Masters, per la puntata Jimi Hendrix: Hear My Train a Comin’

Miglior regia per un varietà
Don Roy King, per la puntata con Jimmy Fallon del Saturday Night Live

Miglior regia per un programma non-fiction
Jehane Noujaim, per The Square

Miglior direzione tecnica, operazioni di ripresa e controllo video per una serie televisiva
Troupe di Dancing with the Stars, per la puntata 17×11

Miglior direzione tecnica, operazioni di ripresa e controllo video per una miniserie, film o speciale
Troupe di The Sound of Music Live!

Miglior sceneggiatura per un varietà
Autori di The Colbert Report

Miglior sceneggiatura per un programma non-fiction
Ann Druyan e Steven Soter, per la puntata Standing Up in the Milky Way di Cosmos: Odissea nello spazio

Miglior design di una sigla
Patrick Clair, Raoul Marks e Jennifer Sofio Hall, per True Detective

Miglior coordinamento stunt per una serie drammatica, miniserie o film
Cort L. Hessler III, per The Blacklist

Miglior coordinamento stunt per una serie commedia o varietà
Norman Howell, per Brooklyn Nine-Nine

Miglior trucco per una serie single-camera (non prostetico)
Felicity Bowring, Wendy Bell, Ann Pala, Kim Perrodin e Linda Dowds, per l’episodio The Secret Fate of All of Life di True Detective

Miglior trucco per una serie multi-camera o speciale (non prostetico)
Truccatori del Saturday Night Live, per la puntata con Jimmy Fallon

Miglior trucco per una miniserie o film (non prostetico)
Eryn Krueger Mekash, Sherri Berman Laurence, Nicky Pattison, LuAnn Claps, Mike Mekash e Carla White, per The Normal Heart

Miglior trucco prostetico per una serie, miniserie, film o speciale
Jane Walker e Barrie Gower, per l’episodio I figli della foresta de Il Trono di Spade

Miglior spot televisivo
Misunderstood di Apple

Miglior programma interattivo
The Tonight Show Starring Jimmy Fallon Digital Experience

Governors Award
Alla direttrice del casting Marion Dougherty

Miglior coreografia
Tabitha Dumo e Napoleon Dumo, per le esibizioni Puttin’ on the Ritz, Gold Rush e Run the World in So You Think You Can Dance

Eccezionali meriti nella produzione di documentari
Produttori di Life According to Sam, trasmesso dalla HBO

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