L'italiana Elena Kummer vince il Lush Prize 2015
Elena Kummer, giovane ricercatrice bergamasca dell’ Università degli Studi di Milano, si è aggiudicata il ‘Lush Prize 2015’, riconoscimento ambitissimo nel campo della sperimentazione non animale ideato da ‘Lush Cosmetics’.
NO CAVIE ANIMALI – La Kummer ha studiato per anni delle modalità che permettessero di testare cosmetici non usufruendo degli animali come cavie. Un metodo alternativo per testare gli elementi tossici che compongono i vari prodotti di cosmesi che vengono puntualmente messi sul mercato dalle varie e prestigiose catene.
Attualmente i test prevedono che queste sostanze abbiano come cavie i topi, però con questo progetto di ricerca sugli allergeni, il quale scopo è quello di fornire un metodo che mira all’utilizzo di una linea cellulare per la valutazione della tossicità delle sostanze chimiche che possa rimpiazzare l’attuale test del linfonodo locale (Llna), si potrebbero cambiare le carte in tavola per quanto concerne la sperimentazione animale e dunque eliminarla.
Una sfida tosta che però ha lasciato sbalordita la commissione di giudici che hanno poi deciso di premiarla per questo grande passo che potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione a tutela degli animali che finiscono nei laboratori per essere poi utilizzati come cavie di crudeli esperimenti.
INVESTIMENTO PER LA NON SPERIMENTAZIONE ANIMALE – “È chiaro che questo progetto è solo un pezzo che può contribuire al replacement degli animali, insieme ad altri metodi che ad oggi si occupano dello stesso obiettivo”, un piccolo pezzo che però se lavorato al punto giusto può condurre a grandi risultati senza danneggiare vite animali che sono pur sempre vite preziose per l’habitat nel quale viviamo.
Il premio consiste in una vittoria in denaro di 10 mila sterline che la Kummer ha subito dichiarato di voler assolutamente investire nel proseguimento di questa ricerca per riuscire ad arrivare ad una formula definitiva che possa bandire gli animali dai laboratori di cosmesi. Una bella sfida quella della giovane bergamasca, determinata.
Paola Puggioni
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