Elena Ceste: le intercettazioni shock incastrano il marito Michele Buoninconti

Elena Ceste: le intercettazioni shock incastrano il marito Michele Buoninconti

Le intercettazioni shock che incastrano Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, arrestato per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere

Le intercettazioni che incastrano Michele BuonincontiMichele Buoninconti, marito di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d’Asti scomparsa il 24 Gennaio 2014, è stato arrestato per omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Ad incastrarlo sono state, oltre alle sue tante contraddizioni e allo studio delle celle telefoniche, anche le intercettazioni shock che sono emerse in questi giorni. “A non ascoltare il padre si fa la fine della madre che non ha ascoltato il padre” dice ai figli. “Mi avete mai sentito litigare con mamma?” chiede ai suoi figli, che immediatamente rispondono “Si, tu tante volte hai litigato con mamma“. “Non devi dire queste cose. Ti tolgono anche me. Oltre che ti hanno tolto la mamma” risponde allora Michele, cercando di convincere i propri figli a mentire.

elena-ceste-michele-buonincontiIl movente sarebbe l’odio maturato nel tempo – Secondo la Procura, il probabile movente dell’omicidio potrebbe essere l’odio che Michele ha maturato nel tempo verso la moglie Elena, a causa della perdita di controllo, dominio e autorità. “Con mamma c’ero riuscito a farla diventare donna. Solo che vai a capire cos’ha visto! Diciotto anni della mia vita per raddrizzare mamma…” ha detto Michele Buoninconti a sua figlia, spiegando perfettamente il concetto di autorità e dominio che provava nei confronti della moglie. Elena Ceste era sempre controllata e sottomessa dall’ossessione del marito. Non poteva andare dal medico se non in presenza di Michele, che parlava anche per lei, non riceveva neanche i soldi per comprare il pane e al negozio doveva dire che sarebbe passato poi suo marito e l’assicurazione della macchina veniva bloccata durante i mesi estivi, in modo che potesse usarla solo durante il periodo scolastico per accompagnare i figli a scuola.

Michele cercava la sostituta di Elena – “Mi fai commuovere. Ti sto scrivendo con le lacrime agli occhi. Sei una persona eccezionale. Eccezionale dovrà essere la persona che sostituirà Elena“, queste sono le parole di un sms inviato da Michele ad una donna conosciuta dopo la scomparsa della moglie. Il suo messaggio è una risposta alle parole di lei, che ha scritto: “Quando il cuore batte forte come il mio credo di sapere il perché. Ma io gli parlo, al mio cuore. Io gli dico di stare più tranquillo perché l’amore nella tua vita potrebbe ritornare. Magari in futuro a quest’ora tu starai lavorando, mentre io ti aspetterò a casa e preparerò la cena al mio amore e ai bambini. Magari ne arriverà un quinto…“. Michele stava già cercando la sostituta della povera Elena? Al momento, dal carcere, si è chiuso in un religioso silenzio ed ha chiesto solo di poter avere la Bibbia per poter pregare per sua moglie “che è una santa“.

COMMENTI

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    […] a cui è stato sottoposto,  sono state alcune intercettazioni rese note nel mese scorso (clicca qui per saperne di più), in cui l’uomo esprimeva a parole l’odio maturato e accumulato negli anni […]

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    […] è in carcere e contro di lui sono emersi tantissimi indizi, come le sue tante contraddizioni e le intercettazioni shock di cui vi abbiamo già parlato. Secondo la consulente, però, in realtà ci sarebbero prove […]