Elena Ceste: arrestato il marito Michele Buoninconti

Arrestato il marito di Elena Ceste – Come si sospettava da tempo, è ufficialmente arrivata la svolta nel caso di Elena Ceste, la mamma di Costigliole D’Asti, scomparsa il 24 Gennaio 2014 e il cui corpo è stato ritrovato lo scorso ottobre in un canale di scolo a pochissima distanza dalla sua abitazione. E’ stato arrestato Michele Buoninconti, il marito della donna, per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Secondo quanto riportato Michele avrebbe ucciso Elena la mattina della sua scomparsa e avrebbe nascosto il cadavere nel canale dove è poi stato trovato. Questa mattina il marito di Elena è stato arrestato, ma prima dell’eventuale condanna per i reati per cui è indagato, dovrà andare a processo.

L’arresto prima dei funerali – La notizia di questa mattina è arrivata all’improvviso. Il sospetto era nell’aria ormai da tempo, nonostante si fosse anche parlato di archiviazione del caso, ma si pensava che un eventuale arresto avvenisse ormai dopo il funerale di Elena, che si terrà il 7 Febbraio a Govone, paese dei genitori della donna, in forma strettamente privata. L’idea che la svolta arrivasse dopo i funerali di Elena era nata per via della presenza dei suoi quattro figli, che ora sono rimasti anche senza il loro papà, e che sono sempre stati tutelati e protetti soprattutto dalla famiglia di Elena Ceste. Dall’esame autoptico è stato impossibile stabilire la vera causa della morte di Elena Ceste, ma la donna è sicuramente stata vittima di una morte violenta.

Ecco cosa è successo secondo gli inquirenti – Secondo gli inquirenti Michele Buoninconti avrebbe ucciso la moglie Elena Ceste in quella fredda mattina di un anno fa. Michele avrebbe premeditato l’omicidio per poi ricostruire quanto accaduto in quei giorni e rilasciare dichiarazioni atte a crearsi un alibi. Secondo la Procura di Asti Michele Buoninconti conosceva benissimo il luogo dove ha lasciato il corpo di Elena, ad Isola D’Asti, e lo ha scelto consapevolmente per poter tenere sotto controllo la situazione direttamente dalla sua abitazione. Michele aveva la convinzione che il corpo della moglie non sarebbe mai stato trovato e, se non avessero deciso di ripulire il canale, probabilmente sarebbe realmente andata così.