Al volante per necessità – Si chiama Noor, ha 47 anni e dal 2009 è una donna tassista che lavora sfidando ogni giorno le molestie e pregiudizi
Al volante per necessità – Si chiama Noor, ha 47 anni e dal 2009 è una donna tassista che lavora sfidando ogni giorno le molestie e pregiudizi che la costringono a lavorare soprattutto nelle ore diurne e ad evitare le zone periferiche, la sua professione in Egitto è riservata esclusivamente agli uomini . “L’ho fatto per necessità, sono laureata in ingegneria agricola, mio marito mi ha abbandonato con tre figli e dopo aver fatto svariati lavori per mandare avanti la famiglia ho deciso di comprare un taxi”, racconta Noor. “ All’inizio avevo deciso di darlo in gestione ma l’uomo che lavorava con me non è stato all’altezza, allora un giorno ho preso il taxi dal garage e ho iniziato a guidare”.
I clienti – Ad Imbaba, il quartiere popolare dove vive, Noor la donna tassista è ormai una celebrità, il suo cellulare non smette mai di squillare, sono molti infatti i clienti che dopo aver viaggiato con lei, desiderano prenotare una nuova corsa. “Ho tanti clienti anche stranieri che sanno che la mia macchina è pulita e sono affidabile quando c’è bisogno di portarli da un capo all’altro della città in una giornata densa di appuntamenti” spiega. Nonostante la professionalità e l’impegno di Noor, donna e lavoro appaiono in Egitto ancora come due concetti difficilmente conciliabili. “Essere una donna alla guida di un taxi in Egitto non è facile, le molestie e i pregiudizi di cui il genere femminile è diffusamente vittima nel Paese si amplificano quando una donna è alla guida” osserva .
Una scuola, una speranza – La dura realtà con cui deve scontrarsi ogni giorno non ha piegato Noor, anzi grazie alla sua esperienza ha maturato il progetto di aprire una scuola guida in rosa. La Noor Academy è prossima all’ apertura, seguirà ogni anno 15 donne, oltre alle lezioni di guida sono previsti corsi di inglese e workshop sui diritti delle donne. Lo scopo è quello di contribuire all’avviamento delle donne al mondo del lavoro, in un paese dove la disoccupazione femminile è circa al 22%. “Una volta chiesi al mio vicino cosa pensasse del mio lavoro” racconta Noor “ lui mi disse che non ci trovava niente di male ma non avrebbe mai accettato che sua moglie guidasse un taxi. Egi Alcuni giorni dopo proprio sua moglie è venuta a chiedermi di imparare a guidare”. Segno forse che, se gli uomini non vogliono cambiare, le donne non sono della stessa idea.
COMMENTI
[…] esistono eccezioni che fanno sperare in una progressiva indipendenza e emancipazione femminili: Noor, la donna tassista; nel 2014 è stato processato un medico per aver mutilato i genitali di una giovane […]