Ebola: cittadini liberiani contro i pregiudizi (VIDEO)

Ebola: cittadini liberiani contro i pregiudizi (VIDEO)

Liberiani dicono basta ai pregiudizi a causa dell'Ebola.

Ebola, basta pregiudizi- Il panico causato dalla diffusione del virus Ebola sta portando, come prevedibile, a forme di discriminazione e insofferenza sociale nei confronti di persone ritenute a prescindere potenziali portatori del virus. E così che cittadini liberiani, nigeriani, e in generale dell’Africa occidentale, si ritrovano discriminati per il semplice fatto di essere nati in quel paese, colpito dal virus. Molte forze politiche, specialmente di destra, stanno cavalcando l’onda dell’odio nei confronti degli immigrati africani, alimentato dalla paura dell’Ebola, il tutto per aumentare il proprio consenso elettorale. Si crea il nemico e lo si dipinge come la causa di tutti i mali, come qualcosa da allontanare e discriminare. Ma tantissimi cittadini hanno deciso di dire basta a questa ingiusta discriminazione nei loro confronti e hanno lanciato una campagna di sensibilizzazione su You Tube e Twitter.

ebola

Ebola, “Sono liberiano, non un virus”- Shoana Clarke Solomon è una conduttrice televisiva e ha una figlia di nove anni che va a scuola a New York. Un giorno, la figlia di Shoana torna a casa triste, perché i suoi compagni a scuola l’hanno trattata come una contagiata dall’Ebola, solo perché di origini liberiane. Shoana ha così deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione contro questo tipo di azioni discriminatorie. Il nome dell’iniziativa è I Am A Liberian, Not A Virus, cioè “Sono liberiano/a, non un virus”. Il tutto è partito da un video su You Tube di un minuto e cinquantuno secondi. In seguito è stato lanciato anche l’hashtag su Twitter #IAmALiberianNotaVirus. Shoana si augura che l’iniziativa coinvolga anche cittadini di altri paesi colpiti dall’Ebola, come Sierra Leone, Nigeria e Guinea. Tante le adesioni a questa iniziativa anti-discriminazione, tante persone che hanno scattato una foto di sé con un cartello con la scritta I Am A Liberian, Not A Virus. In momenti di emergenza come questo, iniziative come quella di Shoana sono necessarie per porre un freno alle derive discriminatorie e all’odio sociale causato dalla paura e dal panico.

COMMENTI

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    […] razziste e discriminatorie, Shoana Clarke, conduttrice televisiva, ha dato vita alla campagna “Sono liberiano, non un virus” per sensibilizzare contro atti insensati o meno di violenza […]

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    […] Guarda il video su You Tube […]

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    […] messi in risalto sul web, come la storia del piccolo Mamadee. Ma non bisogna dimenticare anche la protesta dei cittadini liberiani, stanchi di essere discriminati semplicemente perché cittadini di uno Stato in cui è presente il […]

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    […] senza essere magari prese più di tanto in considerazione, è tanto. Un esperimento caricato su You Tube ha affrontato il […]