E’ morto Giorgio Faletti: lo scrittore è morto a Torino a 63 anni

E’ morto Giorgio Faletti: lo scrittore è morto a Torino a 63 anni

Giorgio Faletti è morto a Torino a 63 anni

Giorgio Faletti è morto – Giorgio Faletti scrittore, attore, cantante, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore e comico italiano nato ad Asti, il 25 novembre 1950 è morto oggi a Torino all’età di 63 anni. A dare la notizia per primo su Twitter è stato il direttore della Stampa, Mario Calabresi.

giorgio-faletti

Giorgio Faletti, la vita e la carriera in tv – Secondo quanto riportato da Wikipedia, Giorgio Faletti era laureato in giurisprudenza. Ha iniziato la carriera come cabarettista nel locale milanese Derby negli anni settanta. In televisione è ad Antenna 3 e nel 1983 ha partecipato al fianco di Raffaella Carrà in Pronto Raffaella. Nel 1985 è stato uno dei personaggi del programma televisivo di Antonio Ricci Drive In. 
Il suo personaggio più famoso è Vito Catozzo. Poco dopo è stato a fianco di Zuzzurro e Gaspare in Emilio dove crea il personaggio Franco Tamburini, stilista di Abbiategrasso. Ha partecipato inoltre a Fantastico nel 1990 al fianco di Pippo Baudo, Marisa Laurito e Jovanotti e, successivamente, a Stasera mi butto… e tre! con Toto Cutugno.

Giorgio Faletti, l’amore per la musica – Sempre in quegli anni, Giorgio Faletti si è avvicinato al mondo della musica e nel 1988 ha pubblicato il mini-album Colletti bianchi, colonna sonora del telefilm omonimo che lo vede fra i protagonisti. Nel 1991 suo secondo disco, Disperato ma non serio, che contiene tra le altre canzoni, Ulula, uno dei brani più trasmessi in radio nell’estate 1991. Sempre quell’anno ha scritto per Mina che canta una sua composizione, Traditore, e la include in Caterpillar. Nel 1992 ha partecipato per la prima volta al Festival di Sanremo in coppia con Orietta Berti con la canzone Rumba di Tango, inserita poi nel suo terzo album Condannato a ridere.

Nel 1994 nuovamente al Festival di Sanremo si è classificato al 2º posto, sfiorando per una manciata di voti la vittoria, e si è aggiudicato anche il Premio della critica con la canzone Signor tenente ispirata alle stragi di Capàci e di via D’Amelio, inserita nel album Come un cartone animato prodotto da Danilo Amerio e premiato con un disco di platino. Nel 1995, ancora una volta al Festival di Sanremo, ha cantato L’assurdo mestiere, una sorta di preghiera-ringraziamento al Signore, rivelando una vena malinconica e riflessiva. Nel 2000 ha pubblica per NAR International Nonsense, il suo sesto ed ultimo album.

Giorgio Faletti e la scrittura – Nel 2002 Giorgio Faletti ha sorpreso la critica pubblicando il suo primo thriller che si intitola Io uccido, e che vende più di quattro milioni di copie. Nel 2004 è uscito il secondo romanzo Niente di vero tranne gli occhi, che al momento ne ha vendute tre milioni e mezzo. Il maestro del thriller Jeffery Deaver, ha detto di lui e del suo lavoro: “Uno come Faletti dalle mie parti si definisce “larger than life”, uno che diventerà leggenda”. Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Sempre nel 2005 ha vinto il ‘Premio letterario La Tore isola d’Elba’ poi assegnato tra gli altri a Camilleri, Vitali, Volo e Cazzullo. Nell’ottobre 2006 ha pubblicato Fuori da un evidente destino (Baldini Castoldi Dalai editore, 2006), ambientato in Arizona e in cui tra i protagonisti vi sono gli indiani Navajos, ai quali il romanzo è dedicato. Già mesi prima dell’uscita del libro, Dino De Laurentiis ha acquistato i diritti per realizzarne un film. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e, a partire dal mese di marzo 2007, negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone. Nel 2008, è stata pubblicata la sua prima raccolta di racconti, intitolata Pochi inutili nascondigli (Baldini Castoldi Dalai editore, 2008), che arriva tra i finalisti del Premio letterario Piero Chiara edizione 2009. Nella primavera del 2009 esce il suo quarto romanzo, Io sono Dio (Baldini Castoldi Dalai editore, 2009). Nell’ultimo trimestre del 2010 è stato pubblicato il suo sesto lavoro Appunti di un venditore di donne: primo romanzo dello scrittore ambientato in Italia (Milano) e subito in testa alle classifiche dei libri più venduti. In occasione del Festivaletteratura di Mantova del 2011 lo scrittore ha annunciato il suo settimo romanzo, Tre atti e due tempi, pubblicato il 4 novembre 2011 ed ambientato nel mondo del calcio.

Giorgio Faletti e il cinema – Nel 2006, ha recitato nel film Notte prima degli esami interpretando il Prof. Antonio Martinelli, spietato docente di lettere, che alla fine stringe un forte legame col protagonista Luca (Nicolas Vaporidis). La sua interpretazione ha ricevuto la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista. Appare anche all’inizio di Notte prima degli esami – Oggi del 2007, in riferimento al primo film. Ha recitato nel film Cemento armato, nel quale interpreta il Primario, un vendicativo boss della mala, che perseguita il giovane protagonista Diego (Nicolas Vaporidis). Nel 2009 recita nel film Baarìa di Giuseppe Tornatore e nel film Il sorteggio di Giacomo Campiotti dove interpreta il sindacalista Gino Siboni.

COMMENTI

WORDPRESS: 1
  • comment-avatar

    […] di 63 anni, Giorgio Faletti, attore, scrittore, pittore, comico e cabarettista di successo. In seguito all’annuncio della sua prematura scomparsa, il palinsesto di Rai Uno subirà un cambiamento nella serata di domani, 5 luglio. La Rai ricorda […]