Dramma delle armi negli USA: bambina di 8 anni uccisa da 11enne

Nuova tragedia causata dalle armi negli Stati Uniti – Una bambina di 8 anni è morta in una pozza di sangue, con una pallottola nel petto. Questa è la nuova tragedia negli USA in cui le tristi protagoniste sono ancora le armi domestiche e il loro uso improprio. Questa volta a sparare è stato un bambino di soli 11 anni, colpevole di aver ucciso la bimba di 8 anni dopo una lite riguardo un cucciolo di cane. Il fatto è accaduto a White Pine, nel Tennessee, ed il bambino è stato accusato ufficialmente di omicidio volontario. La mamma della piccola ha raccontato quello che è successo: la figlia, Maykayla Dyer, stava giocando in giardino quando il giovane vicino di casa le ha chiesto di mostrargli il suo cucciolo. La bambina si è opposta e l’11enne ha reagito sparandole in pieno petto con la pistola del padre, lasciando la piccola a terra agonizzante. “La rivorrei tra le mie braccia, non è giusto. Abbracciate e baciate i vostri bambini ogni notte, perché non c’è alcuna certezza che il giorno dopo saranno con voi“, ha detto la madre alla Wate6 in un video postato sul sito internet della televisione. “Io spero – ha continuato – che il bambino abbia imparato la sua lezione, perché ha preso la vita della mia bambina e non potremo riaverla indietro“.

Maykayla Dyer, la vittima

“Muoiono più persone per le armi che per il terrorismo” – Le tragedie provocate dalle armi sono all’ordine del giorno in America, tanto che il Presidente Obama, da sempre impegnato (ed ostacolato) a contrastare l’eccessiva circolazione delle armi negli USA, tempo fa aveva dichiarato, per stimolare una riflessione sulla questione: “Il numero di persone che in America muore a causa delle armi da fuoco è molto superiore a quello delle vittime del terrorismo”. Dopo la strage di Charleston, il  presidente Obama aveva inoltre aggiunto che “in Usa con le armi si uccide 297 volte in più che in Giappone, 49 volte in più che in Francia e 33 volte in più che in Israele”. Solo nel 2013, secondo le statistiche ufficiali, in Usa sono morte 33.636 persone a causa delle armi da fuoco.

Il bambino accusato di omicidio volontario – Per quanto riguarda l’omicidio compiuto dal bambino di 11 anni, lo sceriffo della contea di Jefferson, Bud Mccoig, ha incriminato il ragazzo per omicidio di primo grado. Un giudice ha ordinato la sua detenzione in riformatorio fino alla prossima udienza, fissata per il 28 ottobre. “E’ un incidente tragico, abbiamo un bambino di 11 anni che ha preso la vita di una bimba di otto anni“, ha detto lo sceriffo. Il bambino era dentro la sua casa quando ha sparato alla piccola di 8 anni con la pistola a 12 colpi del padre, legalmente detenuta. “Erano vicini di casa e in quel quartiere tutti i bambini giocano assieme e si conoscono tra loro, e tutti vanno assieme a scuola“, ha detto ancora lo sceriffo.