DONNE: TERRORE DELL’ ISIS

DONNE: TERRORE DELL’ ISIS

Le donne fanno paura ai combattenti dell' Isis

Sentiamo sempre più parlare di donne che imbracciano le armi per combattere le guerre, ed è vero che la partecipazione di donne curde volte a combattere contro lo stato islamico è sempre più elevata.

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IL TERRORE DEI MILITANTI UOMINI – I soldati islamici hanno il terrore di essere uccisi da una donna poiché in tal modo vedrebbe distrutto il loro onore di uomini, sconfitti dal sesso debole, ma anche perché una credenza dice che chi muore in battaglia ucciso da un nemico uomo finirà in paradiso accolto da 72 vergini con gli occhi castani, mentre se al contrario ad ucciderlo sarà una donna, allora il combattente è finirà all’ inferno. Infatti una giovane combattente ha svelato che gli jihadisti  “credono che se siamo noi donne a ucciderli non vanno in paradiso. Ci temono”.
E’ stato riportato che anche le donne cristiane hanno deciso di impugnare le armi per combattere contro l’ Isis, ed il nome della milizia è ‘Female Protection Forces of the Land Bethween the two Rivers’ (forze femminili tra i due fiumi, ovvero Tigri ed Eufrate).

ADDESTRAMENTO FEMMINILE – Nonostante molte di queste donne siano sposate ed abbiano famiglia, non si son tirate certo indietro difronte all’ occasione di mettere su una milizia per combattere contro gli uomini che stanno rovinando l’equilibrio mondiale, un contributo che porta anche il sesso femminile ad esser considerato alla pari di quello maschile anche dal punto di vista militare. Queste donne vengono addestrate Al-Qahtaniyeh ed hanno la stessa grinta e la stessa voglia di combattere degli uomini, tant’ è che impugnano le armi senza alcuna difficoltà cercando anche di contribuire in tal modo all’ estinzione del male.

STATO MODERNO IN VIA DI SVILUPPO – Sembra quasi che si stia contribuendo così ad una costruzione di stato moderno che non vede l’esclusione delle donne dal punto di vista militare e che le considera al pari per forza e per abilità guerresche.

Paola Puggioni

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