Le prime donne che hanno vinto l’Oscar e le nomination 2014
L’Academy Award of Merit, meglio conosciuto come Oscar, è il premio cinematografico per eccellenza. Consegnato per la prima volta il 16 maggio 1929 fu battezzato qualche anno dopo da Margaret Herrick (la segretaria di un direttore dell’Academy) che a quanto pare guardò la statuetta e esclamò “Assomiglia a mio zio Oscar!” Il soprannome raggiunse lentamente i corridoi di Hollywood e dopo il 1939 cominciò a diventare d’uso comune.
Assegnato da ormai ottantacinque anni da una giuria di cineasti e professionisti del settore (Academy of Motion Picture Arts and Sciences), l’omino dorato e vigoroso creato da Cedric Gibbons e George Stanley raccoglie e premia sotto il tetto del Dolby Theatre di Los Angeles i migliori produttori, registi, attori, scrittori e tecnici di ogni stagione cinematografica. Ma chi sono state le prime? Qual è stata la prima donna a vincere la tanto agognata statuetta o a presentare la serata del gran gala? In attesa della prossima premiazione che si terrà il 2 marzo ricordiamo alcune delle prime vittorie rosa entrate ormai nella storia del cinema e vi presentiamo le candidature “femminili” del 2014.
Il primo film a vincere l’Oscar fu Ali di William A. Wellman nel 1929 con Clara Bow. Le prime donne a conquistare il premio furono Gale Sondergaard come Miglior attrice non protagonista in Avorio nero nel 1937 e Janet Gaynor grazie alle interpretazioni in Settimo cielo, L’angelo della strada e Aurora (1929).
La più giovane a portarsi l’Oscar a casa fu invece Tatum O’Neal nel 1974, a soli dieci anni, per il ruolo di Addie in Paper Moon – Luna di carta. La prima attrice di colore a vincere è stata Hattie McDaniel nel 1939 come Migliore attrice non protagonista in Via col vento; raggiunta solo nel 2002 da Halle Barry che conquistò la statuetta come Attrice protagonista in Monster’s Ball- L’ombra della Vita.
Sandra Bullock è stata capace di vincere a distanza di poche ore l’Oscar come Migliore attrice in The blind side (2010) e il Razzie Award (il Golden Raspberry Award che riconosce i peggiori della stagione) in A proposito di Steve. Greer Garson si ricorda invece per il discorso più lungo mai registrato: oltre sei minuti di ringraziamenti dopo la vittoria come Miglior attrice protagonista in La signora Miniver nel 1942. A raggiungere il record di candidature consecutive è Bette Davis con la bellezza di cinque nomination (1939, 1940, 1941, 1942, 1943) e una vittoria per La figlia del vento nel 1939. L’attrice con più nomination in assoluto è Meryl Streep: diciotto candidature con tre Oscar vinti, dei quali Migliore attrice non protagonista per Kramer contro Kramer (1979), Migliore attrice protagonista per La scelta di Sophie (1982) e The Iron Lady (2011).
La prima donna dietro la macchina da presa che ha ottenuto una candidatura è Lina Wertmüller nel 1977 per Pasqualino Settebellezze; ma colei che è riuscita a impugnare il premio è stata Kathryn Bigelow nel 2010 per la regia in The Hurt Locker. Anna Magnani è la prima interprete italiana nella storia degli Academy Awards a conquistare la statuetta dorata nel 1955 per il film La rosa tatuata.
Tra le interpretazioni più brevi a vincere il Premio Oscar ci sono i cinque minuti e quattro secondi di Beatrice Straight in Quinto potere (1977) e gli otto minuti di Judi Dench in Shakespeare in love (1999). La donna a vincere più Oscar è Katharine Hepburn: quattro premi su dodici nomination, tutti come Migliore attrice protagonista (La gloria del mattino del 1933, Indovina chi viene a cena? del 1967, Il leone d’inverno del 1968, Sul lago dorato del 1981). Infine la prima a condurre (da sola) la serata di premiazione è stata Whoopi Goldberg nel 1994.
NOMINATION 2014
– Migliore attrice protagonista:
Amy Adams per American Hustle – L’apparenza inganna
Cate Blanchett per Blue Jasmine
Sandra Bullock per Gravity
Judi Dench per Philomena
Meryl Streep per I segreti di Osage County
– Migliore attrice non protagonista:
Sally Hawkins per Blue Jasmine
Lupita Nyong’o per 12 anni schiavo
Jennifer Lawrence per American Hustle – L’apparenza inganna
Julia Roberts per I segreti di Osage County
June Squibb per Nebraska
– Tra i Migliori film d’animazione:
Frozen – Il regno di ghiaccio (Disney) di Chris Buck e Jennifer Lee
– Tra il Miglior documentario:
Cutie and the Boxer di Zachary Heinzerling e Lydia Dean Pilcher
The Square di Jehane Noujaim e Karim Amer
– Tra le Migliori sceneggiature originali:
Craig Borten e Melisa Wallack per Dallas Buyers Club
– Tra le Migliori sceneggiature non originali:
Richard Linklater, Julie Delpy e Ethan Hawke per Before Midnight
– Tra la Miglior scenografia:
Judy Becker e Heather Loeffler per American Hustle – L’apparenza inganna
Andy Nicholson, Rosie Goodwin e Joanne Woollard per Gravity
Catherine Martin e Beverley Dunn per Il grande Gatsby
Adam Stockhausen e Alice Baker per 12 anni schiavo
– Tra la Miglior canzone:
Let it Go, musica e parole di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Frozen – Il regno di ghiaccio
The Moon Song, musica e parole di Karen O e Spike Jonze per Her.
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