Donna uccisa a Benevento: è giallo
Giallo sulla donna uccisa a Benevento – La donna uccisa è una trentanovenne ritrovata senza vita in una pozza di sangue nella propria abitazione. Marcella Caruso, questo il nome della donna uccisa, è stata ritrovata nella propria camera da letto della sua abitazione presso Foglianise, Benevento. I carabinieri sono accorsi prontamente sul luogo del crimine, precisamente a via San Rocco, e hanno fatto sapere che vicino la casa del giallo della donna uccisa, circa a duecento metri di distanza, hanno ritrovato un auto finita fuori strada, in aperta campagna. I carabinieri hanno provato a rintracciare il proprietario dell’auto schiantata contro il tronco di un albero o un palo della luce (è da accertare) ma questi risulta irreperibile. Le forze dell’ordine sono quindi alla ricerca di un possibile nesso tra l’auto incidentata (all’interno vi sono delle tracce di sangue) e il giallo della donna uccisa nella propria abitazione.
Ipotesi di una lite – Sul luogo del crimine si sono recati i carabinieri e i sanitari del 118; per quanto riguarda l’investigazione ci sono anche i Ris dei carabinieri. I militari del Nucleo investigativo della provincia di Benevento sono alle prese con il giallo della donna accoltellata nella propria camera da letto; la casa della signora era collocata in un condominio, luogo difficile nel quale un assassino potrebbe passare completamente inosservato. Marcella Caruso, una commerciante, lascia un marito e tre figli adolescenti. I carabinieri non escludono che ci possa esser stata una lite tra la donna uccisa nel Beneventano e il suo assassino. Gli inquirenti sarebbero comunque alla ricerca di un uomo del posto che potrebbe aver ucciso Marcella Caruso.
Esclusa la via del malore – Poiché la donna uccisa (leggi un caso recente qui) è stata ritrovata con diversi segni di ferite e tagli su tutto il corpo (probabilmente c’è stata una colluttazione con l’assassino), è esclusa la via di un malore o del decesso per cause naturali. I questo momento gli inquirenti sono al lavoro nel tentativo di ricostruire le azioni della vittima nelle ore precedenti l’omicidio.
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